L'idea per una "nuova prospettiva su Perugia": una torre panoramica di 40 metri
L'idea di una giovane laureata in Ingegneria edile e Architettura all'Università di Perugia - scritta nella tesi di laurea - punta a progettare "una nuova prospettiva su Perugia"
Perché no? Una torre di acciaio e vetro, alta quaranta metri, nel cuore del centro storico di Perugia. Dove? A Porta Sole. L'idea di una giovane laureata in Ingegneria edile e Architettura all'Università di Perugia – scritta nella tesi di laurea – punta a progettare “una nuova prospettiva su Perugia”. E' questo il titolo scelto da Alessandra Nebiolo.
Nell'abstract spiega che le torri “sono un elemento identificativo di Perugia” e illustra “il processo di riqualificazione della torre piezometrica di Porta Sole”. La città di Perugia, prosegue la tesi, “contava più di 100 torri, di cui oggi abbiamo poca testimonianza”.
Quindi, in soldoni, che fare? “L'idea progettuale è quella di valorizzare il forte patrimonio urbano di Perugia, e, contemporaneamente, offrire un nuovo punto di vista sopraelevato da cui apprezzare il centro storico”. Non si tratta di costruire da nuovo, sottolinea Nebiolo, ma riqualificare: “La tesi si è indirizzata verso la riqualificazione della torre piezometrica di Porta Sole, situata nei pressi di Piazza Michelotti, punto più alto della città e cuore politico e religioso del '400”.
Il progetto prevede di “convertire a struttura in torre panoramica, alzandola di 17 metri che, andandosi ad aggiungere agli attuali 23 metri, la porta ad elevarsi fino a 40 metri”. Un'altezza “tipica delle torri magnatizie della città”. All'interno “è stata prevista una nuova scala in acciaio che va a sostituire quella ora presente e una struttura autoportante in acciaio grazie alla quale è possibile sia realizzare la sopraelevazione sia inserire un ascensore”. In più, all'interno della struttura immaginata e progettata, “lungo le tamponature dell'ascensore è prevista l'installazione di pannelli Oled, dei led organici che permettono di realizzare giochi di luce naturale per intrattenere i visitatori durante la salita”.
Infine, “in sommità prende posto la terrazza panoramica completamente vetrata”. Per farla breve: dalla roccia all'acciaio e infine al vetro. Tutto per godere di una vista incredibile. L'idea di Alessandra Nebbiolo è questa.
Un'attrazione, senza dubbio. E una rivoluzione nel profilo e nel cuore di Perugia. Il panorama da lassù sarebbe incredibile. Nebiolo spiega nella tesi di laurea che un paio di milioni di euro il gioco sarebbe fatto. In tempi come questi, con il turismo che non è esattamente il massimo, perché non tentare?
