Un novello Romeo eugubino vuole farsi bocciare: "Così starò in classe con lei"
Per San Valentino arriva una storia vera fatta d'amore e follia con tanto di conferma di una disperata presidente che vuole far ragionare il giovane per evitare la bocciatura. Accade a Gubbio. Storia di uno studente innamoratissimo
Amore e buonsenso non sempre vanno di pari passo. Soprattutto quando si è scoperto da poco la forza rivoluzionaria del cuore che sembra avere battiti solo per un'altra persona. Un esempio, nel giorno di San Valentino, arriva da Gubbio ed è stato riportato dall'edizione cartacea del Messaggero Umbria. Protagonista è un innamoratissimo ragazzino che frequenta un liceo eugubino. Ha deciso e nessuno riesce a fargli cambiare idea. Nè i genitori, né i professori. Lui vuole essere assolutamente bocciato per poter stare insieme il prossimo anno con la sua amata fidanzata. Stessa classe e magari stesso banco a due piazze.
La sua amata ha un anno di meno e quindi frequenta una classe diversa. E siccome lui a scuola va benino per assicurarsi la bocciatura marina costantemente le lezioni. Punta sulle troppe assenze per una bocciatura d'ufficio. Il ragazzo, minorenne, ha già saltato tre settimane di lezioni (55 giorni sono il limite per la bocciatura) nonostante i tentativi della preside Maria Marinangeli e della famiglia di dissuaderlo dal suo proposito. "Stiamo cercando di fargli capire - ha spiegato la docente- che questa decisione è dannosa e nessuno vuole frapporsi ai loro sentimenti".
I due ragazzi frequentano due indirizzi diversi e in caso di bocciatura il giovane Romeo dovrebbe anche cambiare ambito di studi. Ma per lui non esiste ostacolo: vuole passare tutto il tempo con lei....e vuole iniziare da subito. Speriamo che non debba mai pentirsene...
