Scortato fino a Casablanca dopo 20 anni di furti: non se ne voleva andare

Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, diretti dal Vice Questore Maria Rosaria De Luca, hanno proceduto all’espulsione di un altro pericoloso pregiudicato, da tempo residente a Gubbio e più volte segnalato per la sua pericolosità dai Carabinieri e dai Vigili Urbani della città eugubina.

In questo caso, vista la pericolosità dello straniero, i poliziotti della Questura di Perugia non si sono limitati ad accompagnarlo in aeroporto ma hanno dovuto procedere anche alla sua scorta fino a Casablanca, dove lo hanno consegnato alle  polizia marocchine , per la sua indole violenta e per la sua volontà di non lasciare Gubbio dove viveva da vent’anni.

Lo straniero, M. H. , del ’81, marocchino, è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine perché vi risiede fin da ragazzino.Pur se munito di permesso di soggiorno non ha mai avuto una stabile attività lavorativa e ha commesso più volte reati contro il patrimonio e la persona ed è stato più volte sorpreso in stato di ubriachezza molesta.

Per la sua condotta gli è stato prima ritirato il permesso di soggiorno e gli è stato imposto di lasciare il territorio nazionale. Nonostante tutto questo ha voluto continuare a rimanere a Gubbio come clandestino. Prima di essere cacciato definitivamente ha compiuto altri reati: minacce e violazione di domicilio contro dei cittadini.

Lo straniero è stato quindi rintracciato a Gubbio e condotto in Questura; dopo la notifica del provvedimento di espulsione con immediato allontanamento dal Paese, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione lo hanno portato a giudizio dal Giudice di Pace che ha autorizzato il suo rimpatrio. E’ stato quindi scortato a Bologna dove con il primo volo utile è stato portato Casablanca.