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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Gubbio

Gubbio-Ascoli 2 a 2 - Ancora un pareggio casalingo... ma stavolta contro la capolista

Il Gubbio – che con questo pari sale a quota 36 punti – dovrà subito tornare a concentrarsi perché mercoledì sera sarà di nuovo Lega Pro, con la trasferta contro la Reggiana al Mapei Stadium.

Dopo il successo di 6 giorni fa contro il Pontedera, il Gubbio porta a casa un’altra bella prestazione pareggiando 2-2 con la capolista Ascoli al “Barbetti”. Ottimo punto quello che i ragazzi di Acori hanno conquistato oggi che muove la classifica e dà morale a un ambiente che nell’ultimo periodo aveva spesso criticato le prestazioni dei Lupi. 

Il tecnico dei rossoblù schiera il consueto 4-1-4-1, ma deve rinunciare a due pedine importanti quali Luciani, fermato dal giudice sportivo, e Marchionni, fuori per infortunio: al loro posto Rosato e la promessa del Napoli Tutino. I padroni di casa reggono bene il confronto con il più blasonato Ascoli: al 7’ ci prova Loviso da calcio di punizione, ma Ragni – scelto da Petrone per sostituire l’influenzato Lanni – compie un miracolo e devia sul fondo. L’occasione mancata dal Gubbio scuote i marchigiani che sfiorano il vantaggio in due circostanze: prima tocca a Mustacchio entrare in area e concludere verso la porta di Iannarilli, il quale è bravo a bloccare; poi al 13’ Dell’Orco mette dentro un pallone velenoso che Perez cerca di deviare in rete, Galuppo è 
tempestivo nell’intervento e salva in corner. 

I Lupi non si lasciano intimorire e al 21’ confezionano un’altra bella chance: Mancosu, innescato da Galuppo, arriva sul fondo e mette un pallone invitante che però attraversa tutta l’area senza trovare un eugubino pronto per la deviazione vincente. Le opportunità contro formazioni del genere vanno sfruttate, altrimenti si rischia di essere puniti: ed è proprio quello che accade al minuto 31 quando l’ex Pontedera Grassi si incunea nella retroguardia avversaria senza trovare opposizione e lascia partire un esterno sinistro imprendibile per Iannarilli. Gol bellissimo del fantasista ascolano e 1-0 per il Picchio. Il 
Gubbio prova a rispondere immediatamente con Casiraghi: il n.10 rossoblù cerca la conclusione dal limite che però non centra lo specchio della porta. 

Prima dell’intervallo altre due emozioni, una per parte: Grassi cerca il gol-fotocopia, complice la difesa del Gubbio che gli consente ancora una volta di calciare in grande libertà, ma stavolta la botta di sinistro finisce a lato. Subito dopo è Rosato ad illudere il pubblico del “Barbetti” con un colpo di testa su cross di Tutino che esce di un soffio. Nella ripresa tocca al solito Loviso caricarsi sulle spalle la squadra e cercare la via del pari: 54’, l’ex Bologna tenta il destro da fuori area, fuori di poco. Passano solo 2 giri d’orologio ed è Tutino-show: il ragazzo di Napoli buca la retroguardia ascolana e prova a piazzare il pallone con l’esterno destro, ma la palla rimbalza sul palo e torna in gioco. 

Bisogna attendere il 72’ per vedere il meritato pareggio dei Lupi: D’Anna se ne va sulla sinistra, arriva sul fondo e pennella un traversone che Tutino deve solo spingere dentro di testa. Prima gioia in carriera tra i professionisti per il talentino scuola Napoli e grandi festeggiamenti da parte del “Barbetti”.  Nell’ultimo quarto d’ora accade di tutto: al 77’ un Acori imbufalito con l’arbitro – reo, secondo il tecnico, di non aver concesso un rigore per un fallo su Cais – viene cacciato dal campo. Passano 5 minuti ed è ancora una volta il sinistro di Grassi a impensierire Iannarilli. L’occasione per il Picchio è il preludio del gol: Grassi innesca in area Dell’Orco, Iannarilli esce e respinge il tiro del terzino che, grazie a un rimpallo del tutto fortuito, riesce comunque a spedire la sfera in fondo al sacco. 

La gioia degli ascolani dura appena 3 minuti: all’86’ Casiraghi si inventa un siluro dalla lunga distanza sul quale Ragni non può nulla e il “Barbetti” esplode come se fosse stato segnato il gol vittoria. I bianconeri perdono la testa e nel terzo minuto di recupero rimangono in 10 per l’espulsione diretta di Pelegatti, autore di un brutto intervento su Tutino. La partita finisce 2-2 tra gli applausi del pubblico eugubino, soddisfatto per il bel salto di qualità mostrato dalla squadra rispetto alle opache prestazioni dell’ultimo periodo tra le mura amiche. 

Il Gubbio – che con questo pari sale a quota 36 punti – dovrà subito tornare a concentrarsi perché mercoledì sera sarà di nuovo Lega Pro, con la trasferta contro la Reggiana al Mapei Stadium. 

GUBBIO-ASCOLI 2-2 (0-1)

GUBBIO (4-1-4-1): Iannarilli; Rosato (25’st Cais), Galuppo (39’pt Manganelli), Lasicki, D’Anna; Loviso; Mancosu (43’st Caldore), Guerri, Casiraghi, Tutino; Regolanti. A disp.: Citti, Domini, Esposito, Vettraino. All.: Leonardo Acori.

ASCOLI (4-2-3-1): Ragni; Avogadri, Pelegatti, Mengoni, Dell’Orco; Addae, Pirrone (29’st Chiricò); Musacchio (26’st Altinier), Grassi, Tripoli; Perez (18’st Gualdi). A disp.: Lanni, Cinaglia, Carpani, Berrettoni. All.: Mario Petrone.

ARBITRO: Morreale di Roma 1 (Assistenti: Galeotto di Rovigo – Baccini di Conegliano)

MARCATORI: 31’pt Grassi (A), 27’st Tutino (G), 38’st Dell’Orco (A), 41’st Casiraghi (G).

NOTE – Ammoniti: 20’pt Pirrone (A), 44’pt Perez (A), 6’st D’Anna (G), 10’st Tripoli, 13’st 

Rosato (G), 31’st Cais (G), 33’st Addae (A). Espulsi: 32’st Acori (all. Gubbio), 48’st 

Pelegatti (A). Recupero: 3’; 4’. Spettatori: 1141.

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