Appalti per un miliardo, maxi operazione della Finanza: indagini anche sulle strade umbre post terremoto
Maxi operazione della Guardia di Finanza su un miliardo di appalti per la manutenzione e la realizzazione di opere pubbliche
Da Gorizia in giù, fino a toccare anche l'Umbria e Norcia. Maxi operazione della Guardia di Finanza su un miliardo di appalti per la manutenzione e la realizzazione di opere pubbliche. La Procura della Repubblica di Gorizia sta ricostruendo le catene di appalti e subappalti e verificando la regolarità di circa 150 procedimenti di aggiudicazione delle opere pubbliche a seguito di gare indette tra il 2015 e il 2018.
E l'operazione arriva anche in Umbria. Alcune procedure di affidamento, spiegano i Finanzieri, si riferiscono a opere da realizzare in diverse aree colpite dal sisma del 2016 nel centro Italia: la Tre Valli Umbre è nell'indagine.
Le procedure di affidamento oggetto delle indagini riguardano la manutenzione e la costruzione di strade, autostrade, ponti, viadotti, cavalcavia, sottopassi, gallerie, piste aeroportuali, edifici, opere fluviali e di sistemazione idraulica, acquedotti, gasdotti, opere marittime e lavori di dragaggio, impianti di bonifica e protezione ambientale.
Dall'alba di oggi sono circa quattrocento i finanzieri del Comando Regionale Friuli-Venezia Giulia che sono impegnati nel triveneto e in tutto il territorio nazionale in acquisizioni documentali, perquisizioni e sequestri disposti dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Gorizia presso decine di enti pubblici, società e abitazioni di soggetti sottoposti ad indagini, all’esito preliminare di un’attività investigativa condotta su molteplici appalti di opere pubbliche per un valore di oltre un miliardo di euro.