Gualdo Tadino, ex cava trasformata in discarica a pochi metri da sito archeologico

Cava utilizzata come discarica di rifiuti non autorizzati. A Gualdo Tadino la Guardia Forestale ha sequestrato l'area di una ex-cava in località Pian delle Quaglie dove al momento sono in corso operazioni di recupero ambientale, mediante ritombamento  (riempimento) dell’invaso (area precedentemente scavata). Il materiale utilizzato per il riempimento è costituito da fanghi di lavaggio di inerti provenienti dai cantieri della Quadrilatero di Serravalle del Chienti (MC): si tratta di rifiuti speciali presumibilmente non pericolosi.

La ditta poteva lavorare al ritombamento solo ad una parte dell’invaso, di fatto però stava immettendo rifiuti sull’intera superficie. Da qui la denuncia e il sequestro per il reato di discarica abusiva. Nei guai il legale rappresentante delle due  società operanti nell’area della ex-cava e il gestore di fatto dell’area: rischiano sia l’arresto da sei mesi a due anni e una super-multa fino a ventiseimila euro.

Saranno necessari approfonditi accertamenti al fine di qualificare l'effettiva natura dei rifiuti per scongiurare un eventuale inquinamento dell'area e delle falde acquifere. La cava-discarica si trova tra l'altro vicino ad un famoso sito archeologico che deve essere tutelato e salvaguardato così come anche il contesto naturalistico in cui è inserito.