"Il ristorante ha 'avvelenato' i clienti", l'avvocato: "Voci false e diffamatorie, quereliamo"

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota dell’avvocato Cristiana Olivieri: “Quereleremo chiunque continui a sparlare del ristorante Lucignolo, sono solo voci infondate e diffamatorie”

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Il Ristorante “Lucignolo”di Gualdo Tadino, noto per la sua rinomata e prestigiosa attività di catering, oltreché per la professionalità e cura del servizio e dell’ottima cucina, sta subendo in questi giorni l’onta ed il discrimine di pesanti accuse infamanti e non veritiere, afferenti a presunte, quanto infondate e non provate infezioni da salmonella, di cui sarebbero state colpite alcune persone invitate ad un pranzo di pensionamento in cui il Ristorante in questione ha offerto il proprio servizio a domicilio. Con la presente, quale legale dell’esercizio suindicato, sono a smentire radicalmente l’occorso, facendo presente in primo luogo come tali accuse, che stanno mettendo discredito e stanno diffamando i miei clienti, anche sul piano umano oltreché professionale, non sono state oggetto di alcun riscontro probatorio circa la positività di esami di laboratorio.

Le infamanti voci che stanno quindi circolando sempre più insistenti a livello locale, sono forse il frutto di sleale concorrenza ovvero, ed ancor peggio, di strumentalizzazioni atte, come ad oggi spesso si ricorre, a tacciare di presunti vizi una prestazione al solo ed unico scopo di voler indebitamente evitare di eseguire la propria, seguendo l’esempio di ciò che accade nell’ambito edilizio. Tanto non giustifica e scrimina le gravi accuse che ad oggi stanno arrecando danno al noto Ristorante ed alla famiglia Angeletti che ne è titolare, la quale ha già sporto querela per diffamazione contro ignoti, querela che sarà diretta anche contro chiunque diffonderà ancora questa falsa notizia.