Vivere meglio, ecco come curare il mal di testa: al via la giornata anti-cefalea
Il 17 maggio ricorre la sesta edizione della Giornata del Mal di Testa. Gli specialisti incontrano i cittadini per proporre cure e uno stile di vita adeguato. L'emicrania rischia di compromettere anche la qualità del proprio lavoro
Per curare le cefalee e i mal di testa cronici è necessario uno specialista anche perchè l'auto-medicazione spesso non risolve il problema. E' questo il messaggio che arriva diretto dai medici specialisti del Centro Cefalee della Clinica Neurologica del S. Maria della Misericordia, diretta dal Prof. Paolo Calabresi, che saranno a disposizione di quanti intendono richiedere informazioni sulle cefalee il 17 maggio in occasione della sesta giornata della "Giornata Nazionale del Mal di Testa”.
L'iniziativa si svolgerà nel Centro commerciale di Collestrada e qui verranno illustrate cause e terapie per una patologa che colpisce milioni di persone e che ha forti ricadute di carattere sociale, sia per i costi dei farmaci che per la mancata produttività di chi quanti soffrono di mal di testa. L’obbiettivo degli esperti, coordinati dalla Dott.ssa Paola Sarchielli, responsabile del Centro Cefalee dell’Ospedale di Perugia, è quello di sensibilizzare ed educare la popolazione sul complesso tema delle cefalee.
“La cefalea è in crescita, nonostante l’efficacia dei farmaci – sottolinea la Dott.ssa Sarchielli- .Sia in Europa che in America la cefalea primaria è stimata attorno al 6-8% negli uomini e al 15-18% nelle donne. E’ stato anche accertato che circa il 4% degli adulti soffre di mal di testa per 15 o più giorni al mese. Si tratta di forme gravi che compromettono significativamente la qualità della vita”.
Gli economisti, assumendo informazioni dai medici che si occupano dello studio e delle cure delle cefalee, hanno accertato donne ed uomini affetti da emicrania, si assentano dal lavoro per circa 10 giorni all’anno con un notevole costo per l'intera comunità. Nonostante la cefalea sia uno dei motivi di più frequente consultazione del medico ,ma solo il 16% consulta uno specialista. La cefalea può essere quindi paragonata ad un iceberg.
Proprio per la rilevanza della patologia emicranica, i medici del Centro Cefalee di Perugia in collaborazione con una rappresentante della Lega Italiana Cefalalgici (LIC), la Dott.ssa Angela Piperni, hanno organizzato un incontro con i cittadini, dal titolo "Emicrania cronica: nuove frontiere del trattamento " , previsto per venerdì 16 maggio alle ore 15 presso la sala Borsellino del Palazzo della Provincia di Perugia, in Piazza Italia. L’incontro tratterà i meccanismi che determinano la cronicizzazione del dolore, le strategie di trattamento, tra cui in primis l'eliminazione dei fattori scatenanti ed aggravanti, la sospensione dei farmaci sintomatici abusati, i farmaci di prevenzione utilizzati e le nuove prospettive terapeutiche, in particolare la tossina botulinica e le tecniche di neurostimolazione.