La canellina titolare e la… supplente. Accade ai giardinetti Carducci, dopo l’incidente della fontanella
Canellina di riserva, tornata davanti al monumento a Pietro Perugino. L’hanno murata stamattina e protetta con una piccola transenna
La canellina titolare e la… supplente. Accade ai giardinetti Carducci, dopo l’incidente che ha ridotto in frantumi, per la seconda volta, la fontanella in travertino, recentemente restaurata ad arte dall’amico Andrea Gobbi. Che, fra l’altro, ride e si schernisce quando l’Inviato Cittadino gli riferisce il rumor che lo vuole compensato con 10 mila euro per il precedente intervento.
In verità, la somma ammonta a miseri 1500 euro, iva inclusa, per oltre due settimane di lavoro. Intanto quei miseri resti sono stati gettati in un secchio e portati al cantiere comunale, in attesa di un’anima buona che li riporti a nuova vita. Resurrexit?
Ma torniamo alla “supplente”, al “piccolo Nero” che fa da pendant al “Grande Nero” di Burri che sta sotto, alla Paolina. Canellina di riserva, che è tornata davanti al monumento a Pietro Perugino. L’hanno murata stamattina e protetta con una piccola transenna, per evitare che si potesse calpestare la malta ancora fresca. Repetita iuvant, dicevano gli antichi. Ma, a forza di colpi, quel manufatto sarà ridotto in polvere: pulvis es et in pulverem reverteris. Ma lasciamo stare i santi e scherziamo coi fanti.