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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Nocera Umbra

Diede fuoco all'ex compagna con una tanica di benzina: rinvio a giudizio e accusa pesantissima

Protagonista un 25enne albanese che è ufficialmente accusato di tentato omicidio con l'aggravante della premeditazione

Tentato omicidio con l'aggravante della premeditazione. E' stato rinviato a giudizio questo pomeriggio dal Gup di Spoleto, Francesco Salerno, l’imputato 25enne di origini albanesi Varoshi Hasan, finito in carcere dopo aver tentato di dar fuoco alla ex fidanzata Alessandra all’interno della sua abitazione a Gaifana, tra Nocera e Gualdo Tadino.

Ammesse anche le costituzioni di parte civile: le proprietarie dell’appartamento, teatro della scampata tragedia, si sono costituite con l’avvocato Massimo Brazzi. La vittima si è invece costituita parte civile con l’avvocato Tiziana Fusaro: chiesto un risarcimento di 250mila euro mentre l’imputato, che ha scelto di essere giudicato con rito ordinario, è difeso dal legale Massimo Zaganelli. Per lui il processo si aprirà il 24 maggio dinanzi al tribunale collegiale di Spoleto.

Dà fuoco alla ex ragazza in casa che si salva per miracolo. Il pm: "Processatelo“

Secondo la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm Michela Petrini, lo scorso 30 gennaio Varoshi entrò a casa dell'ex compagna Alessandra minacciandola più volte di morte. A quel punto  l'avrebbe colpita con un bastone (portato appositamente con se),e infine, cosparso di benzina (contenuta in una tanica da 25 litri) i mobili del soggiorno, della camera da letto e della cucina.

E proprio colpendo con il bastone il telefono cellulare della ex compagna, e nel piegarlo manualmente, che la batteria al litio - ione si sarebbe rotta producendo una sfiammata, una scintilla, che avrebbe poi innescato la miscela dei vapori esplodenti e comportato la rapida combustione e un incendio di grosse dimensioni

Alessandra, da quelle fiamme, si salverà soltanto grazie alla sua prontezza, uscendo sul terrazzo e richiamando l'attenzione di un passante. Ne uscirà con ustioni di secondo e terzo grado sul volto, sulle mani e sui piedi, una ferita da taglio all'addome e una lunga degenza a Genova, al centro grandi ustioni. Immediate le indagini e l'arresto dell'ex compagno, attualmente in carcere per tentato omicidio premeditato. Nel febbraio scorso Hassan aveva tentato anche la carta del Riesame, ma i giudici rigettarono la richiesta di scarcerazione avanzata dalla difesa. Ora per lui si aprirà il processo per tentato omicidio nei confronti della donna che diceva di “amare”.

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