Vacanza romantica in agriturismo con la carta di credito rubata, fidanzati nei guai
La tessera era stata rubata in un albergo e utilizzata dalla coppia per pagare un soggiorno in un'altra struttura
Un fine settimana romantico in un casolare immerso nella campagna umbra, buona tavola, relax e zero spese, visto che paga lo sfortunato possessore della carta di credito clonata. Il conto alla coppia di truffatori, però, è stato presentato dalla giustizia con un processo per furto e utilizzo illecito della carta di credito.
La coppia, difesa dall’avvocato Daniele Federici, è accusata di aver rubato, in un agriturismo della provincia di Perugia, la carta di credito di una cliente della struttura e di averla utilizzata in un altro agriturismo.
Secondo l’accusa i due avrebbero usufruito di un soggiorno completo, spendendo trecento euro. Al momento di pagare il conto la ragazza avrebbe utilizzato il nome segnato sulla carta di credito e il gestore della struttura non si sarebbe accorto della discrepanza con il documento d’identità lasciato al momento della registrazione.
Quando il pagamento è stato bloccato a seguito della denuncia di furto della carta di credito è emerso il tentativo di raggiro e i due fidanzati sono finiti sotto processo.