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Cronaca Città di Castello

Doveva essere una "notte bollente" con una sconosciuta, invece è stato un calvario: casa svaligiata

I due si erano conosciuti in un locale per poi trascorrere la notte insieme. Fino all'amaro risveglio

Sei mesi di reclusione con pena sospesa. Il gup Valerio D'Andria ha accolto la richiesta di patteggiamento concordata tra la difesa - avvocato Cristian Giorni - e il pm Annamari Greco  nei confronti di una 40enne italiana accusata di furto aggravato all'interno dell'abitazione di un uomo con cui aveva trascorso la notte.

Si erano conosciuti in un locale nel tifernate. Due chiacchiere, la serata trascorsa in compagnia e la notte passata insieme a casa di lui. Fino all'amaro riveglio. Sparita la donna, spariti anche un costoso cellulare del valore di oltre 500 euro, 300 euro in contanti e due paia di chiavi di auto. Il fatto contestato all'imputata risale al 2016; dopo aver trascorso la notte insieme e mentre l'uomo dormiva, la 40enne avrebbe prelevato con destrezza il bottino dall'abitazione, approfittando della relazione di ospitalità "e di circostanze di tempo tali da ostacolare la privata difesa". Dopo la denuncia e l'avvio delle indagini, la vicenda si è chiusa con un patteggiamento. 

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