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Furto Fratticioli: scavalca muro per sfuggire ad arresto, morto uno dei ladri

Uno dei ladri che questa notte hanno tentato il furto al Fratticioli Foto di Piazza Italia è morto dopo il ricovero d'urgenza al Santa Maria della Misericordia

Aveva tentato di sfuggire all'arresto saltando il muro di Viale Indipendenza, dopo il furto di qusta notte e riportando diverse fratture, tanto da rendere necessario il trasferimento in stato di arresto al Santa Maria della Misericordia di Perugia. E' deceduto poco fa il marocchino classe '76 dopo una disperata operazione chirurgica d'urgenza.

Ma veniamo alla ricostruzione dei fatti, ad opera dei carabinieri del comando provinciale di Perugia. Sono le 5 circa di martedì mattina e le telecamere di Piazza Italia inquadrano un’autovettura (una lancia Y) che, appoggiata sulla vetrata dell’esercizio commerciale “Foto Ottica Fratticcioli”, tenta di sfondarla.

Dall’autovettura si notano scendere due soggetti che con dei calci tentato di aprire un varco nella stessa vetrata. L’allarme viene dato  alla centrale operativa del Comando Provinciale che immediatamente invia una pattuglia del N.O.R. - Aliquota Radiomobile

Su posto, i militari si imbattono in due soggetti che erano intenti a trafugare apparecchiature fotografiche da un foro realizzato nella vetrata,  riponendole all’interno di una borsa in tela di colore nero.

Alla vista dei militari, i due uomini tentavano la fuga: uno dei due veniva bloccato ed immobilizzato quasi immediatamente all’altezza dei portici della prefettura dove tra l’altro aveva lasciato cadere lo zainetto contenente il materiale rubato (12 macchine fotografiche e relativi accessori).

Contemporaneamente l’altro si dava a precipitosa fuga in direzione Viale Indipendenza ed uno dei carabinieri si poneva al suo inseguimento. Il ladro, per sfuggire all’arresto, si avvicinava al parapetto della Rocca Paolina, saliva sul muretto e si accingeva a scavalcarlo.  Il militare a quel punto tentava di raggiungerlo riuscendo ad afferrarlo per il giubbotto ma senza però riuscire a trattenerlo. Così la caduta e il ricovero in ospedale.

A seguito della caduta, invece, M.B.,  marocchino,  del ‘76 , senza fissa dimora, nullafacente, irregolare, con numerosissimi precedenti di polizia veniva trasportato presso l’ospedale di Santa Maria della Misericordia per le cure del caso. Operato con urgenza ed in condizioni gravissime a causa delle plurime fratture riportate, essendo caduto da un’altezza di 15 mt, è deceduto dopo alcune ore. Nella circostanza è stato sottoposto ad esame tossicologico risultando positivo all’uso di oppiacei, cocaina , cannabinoidi e metadone.

M.B.: ben noto alle forze di polizia in passato era stato  Arrestato per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti nel 2001, 2005, 2006, 2008, 2010 e 2012. Arrestato 3 volte per furto tra il 2009 e il 2010. L’ultimo reato accertato e contestato allo stesso è del 14 maggio 2012 sempre per delitti contro il patrimonio. Attualmente era sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tra i suoi precedenti ci sono anche diverse denuncie per reati di rissa, invasione di terreni e/o edifici, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, calunnia e lesioni.

Nella circostanza veniva tratto in arresto A.M. , palestinese, classe ‘83, senza fissa dimora, irregolare e con numerosissimi precedenti di polizia per diverse tipologie di reato che di seguito vengono indicate.

Arrestato e denunciato per il reato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti nel 2002, 2003 e 2007. Arrestato per furto nel 2008, 2009 e 2012 (scarcerato il 14.05.2012 e formalmente espulso poiché irregolare). Denunciato in stato di libertà per ingiurie, minacce, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli, invasione di terreni e/o edifici e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
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Sono ancora in corso degli accertamenti per verificare quanto ripreso dalle telecamere di sorveglianza, ovvero la presenza dell’autovettura e di eventuali altri corresponsabili.   

Considerate le modalità di esecuzione ma soprattutto i soggetti che lo hanno commesso, visti i loro precedenti, tale evento, secondo i carabinieri, è da considerarsi come fatto specifico, ovvero come un normale furto invece che una forma di rappresaglia, considerato anche il precedente della scorsa settimana.
 

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