Rimosso e gettato nella vegetazione il busto di don Bosco, l'arcivescovo Maffeis: "Dispetto gratuito e pesante"
A notare che l'opera di Artemio Giovagnoni non era al suo posto sono stati due ex allievi che passavano lì davanti
Sparito e ritrovato il busto di san Giovanni Bosco realizzato da Artemio Giovagnoni e collocato davanti all’ingresso dell’istituto salesiano di Perugia. La notizia è riportata dal settimanale ecclesiastico “La Voce”.
Secondo quanto riporta il giornale gli ex-allievi salesiani Gaetano Mollo, professore ordinario emerito all’Università degli studi di Perugia, e Gianfranco Ciabatta, bancario a riposo, passando nei pressi dell’Istituto salesiano, hanno notato che il busto non era più sotto l’arco di via Don Bosco.
“In un primo momento si era pensato ad un trafugamento, poi in serata, dopo un accurato sopralluogo, il busto è stato rinvenuto a terra, non molto distante dal basamento, quasi nascosto dalla vegetazione” riporta La Voce citando Claudio Cristallini, portavoce dell’associazione ex-allievi salesiani, nel diffondere la notizia del gravissimo episodio.
L’arcivescovo Ivan Maffeis ha parlato di “un dispetto gratuito e pesante”.
