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Cronaca Corciano

Corciano, furto in un'azienda di cachemire: ladri e bottino volatizzati

Un'azienda di cachemire completamente svaligiata, peccato che sia stato preso solo un probabile responsabile e il bottino si sia completamente dissolto nel nulla

Le domande si ripetono. Sul banco dei testimoni un agente della Polizia Scientifica che ripercorre l’itere delle indagini. Tutto parte da un furto avvenuto in un’azienda che vende maglie di cachemire nel corcianese. Bottino ingente da parte dei ladri che hanno praticamente svaligiato l’intero negozio, portandosi così via numerosi capi di vestiario.

Le indagini partono immediate e vengono effettuati, non uno, ma ben due sopralluoghi che sembrano prendere una pista ben precisa. Un’impronta digitale combacia, infatti, con quella di un pregiudicato extracomunitario, oggi – 13 marzo – assente in aula.

Le domande del giudice Noviello si susseguono l’una dopo l’altra per cercare di chiarire se l’uomo abbia agito da solo. Le risposte dell’agente sono chiare: “Il ladro non può essere uno”. Il caso vuole però che degli altri non vi siano tracce e l’uomo sia condannato per furto in concorso, anche se di fatto nessun’altro è stato indagato per l’accaduto. Nel frattempo l’extracomunitario si dichiara innocente ed effettivamente se non folle per quella piccola impronta niente può far ipotizzare la sua presenza sul posto. Morale della storia? Udienza rinviata al prossimo 14 novembre e la merce completamente volatizzata nel nulla, come i complici del resto.

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