La cattiva fama, direttore Stranieri: "Tra gli studenti e le loro famiglie cresce la paura"
C'è la buona fama come abbiamo raccontato con l'incontro con Gabriella Pescucci, ma c'è anche lo spettro di quella cattiva per via dell'avanzata della criminalità a Perugia. Un nuovo furto in una casa abitata da una studentessa sud-americana fa saltare di nuovo il tappo....
Il rischio di contagio in Italia e nel mondo della presunta cattiva fama di Perugia - in parte alimentata strumentalmente dal caso Meredith, ma per l'altra parte anche dalla cronaca vera di tutti i giorni...- non viene escluso anche da quegli addetti ai lavori che conoscono il mercato e sanno di relazioni internazionali. Tra questi Cristiano Nicoletti, il direttore generale dell'Università per Stranieri - vero motore di promozione nel mondo di Perugia -, che deve far fronte tutti i giorni alle paure anche dei propri studenti, alle lamentele e al rischio che il capoluogo diventi una piazza poco frequentabile sullo scacchiere delle città universitarie.
L'ennesimo furto a danno di una studentessa sud-americana ha destato un allarme motivato: i ladri sono entrati nell'appartamento dopo avere scassinato una finestra. Fuggendo poi con alcuni effetti personali. Non dimenticatevi che la Stranieri ha subito l'omicidio di via della Pergola: Meredith e Amanda Knox erano entrambe iscritte all'ateneo.
"Non nascondo una certa perplessità - ha sostenuto Nicoletti - per una sottovalutazione del fenomeno criminalità a Perugia. Che ha ripercussioni negative sull'immagine che si sta diffondendo tra gli studenti e quindi nei loro Paesi di provenienza". Un allarme che le istituzioni comunali e le forze dell'ordine dovranno saper cogliere. Con l'insicurezza non ci guadagna letteralmente nessuno.
