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Cronaca Ponte Valleceppi

La banda dei furti finisce in manette: trenta colpi sempre di pomeriggio

Trenta colpi in poco tempo per una refurtiva che ammonta a ben 100mila euro. Dopo una lunga indagine gli agenti della Questura di Perugia sono però riusciti a mettere in manette il clan

Presa la banda di ladri professionisti albanesi che colpiva nelle periferie perugine dalle 17 alle 19.30. I componenti, tutti clandestini, avevano la propria base a Ponte San Giovanni: all'interno del covo è stata trovata una mole di refurtiva impressionate. Orologi, anelli, gioielli, bigiotteria, bracciali e anche Pc e  materiale tecnologico. La banda era stata in grado di mettere mano anche a preziosi monili degli anni '30.

Stando alle indagini condotte dalla Questura di Perugia la banda operava sempre nella stessa maniera: individuavano un appartamento vuoto, si arrampicavano fino alla finestra e con il trapano bucavano gli infissi, infine con speciali ferri riuscivano a entrare nelle case. Poi barricavano la porta per bloccare eventuali ritorni anticipati dei proprietari.

In manette la banda dei furti di pomeriggio: le foto della refurtiva

La Mobile è riuscita a risalire a due auto - in via More a Pontevalleceppi - utilizzate dalla banda. Sulle auto hanno messo un dispositivo per rintracciarli. Grazie al monitoraggio è stato così possibile certificare i furti di auto e di colpi in altrettanti appartamento a Fratticciola Selvatica. Il giorno prima di San Costanzo è scattato il blitz dopo quattro furti nell'area nord di Perugia. Durante l’intervento è rimasto ferito un agente che ha riportato una frattura alla mano. I furti contestati sono una trentina, ma le indagini sono ancora in corso. Tutti i gioielli possono essere visualizzati in Questura dato che la Polizia sta cercando i proprietari. Il valore della refurtiva si aggira intorno ai 100mila euro.

IL VIDEO DELLA REFURTIVA

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