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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Spoleto

Intossicati da una cena con i funghi, in due all'ospedale. Come riconoscere quelli pericolosi, tutti i consigli

Ancora un caso di intossicazione da funghi. Raccogliergli si, consumarli sì, ma con cautela e soltanto dopo averli fatti controllare presso l’Ispettorato micologico delle Asl

Ancora un'intossicazione a causa dei funghi. È accaduto a Spoleto tra lunedì e martedì; si tratta di un uomo i circa 70 anni e una donna 40enne che sono stati costretti e ricorrere alle cure dell’ospedale San Matteo degli Infermi a Spoleto dopo aver ingerito una specie di fungo velenoso, scambiato per innocuo. Le loro condizioni, fortunatamente, non fanno temere il peggio.

È cronaca recente, ancora, quella che ha visto protagonista una coppia ternana rimasta intossicata dopo aver consumato l’Amanita Falloide, fungo pericolosissimo che ha costretto marito e moglie al ricovero nel reparto di gastroenterologia epatologia ed endoscopia digestiva dell’ospedale di Terni per insufficienza epatica acuta.

Le raccomandazioni, per evitare situazioni a rischio, arrivano direttamente dall’Usl Umbria 2: la conoscenza e l’applicazione di pochi e semplici consigli, consentirà il consumo sicuro di un prelibato frutto della terra. La prima raccomandazione è quella di non consumare funghi che non siano stati controllati da un micologo professionista. Raccogliere i funghi si, consumare i funghi sì, ma con cautela e soltanto dopo averli fatti controllare presso l’Ispettorato micologico delle Asl.

Negli ispettorati operano i micologi che, nel periodo di raccolta, di norma nei mesi di settembre - ottobre e novembre, ad orari prestabiliti, eseguono il controllo delle specie fungine fresche spontanee, verificando gratuitamente la commestibilità dei funghi raccolti, fornendo anche informazioni e consigli sulle precauzioni da usare nel consumo dei funghi. In caso di evidenti disturbi, dopo il consumo di funghi, è opportuno pensare sempre ad una possibile intossicazione e rivolgersi immediatamente al Pronto Soccorso più vicino: le cure, se praticate tempestivamente, possono salvare la vita.

È opportuno ricordare che già dal mese di settembre è attivo un servizio di pronta reperibilità per gli Ispettorati Micologici dell’Azienda Usl Umbria 2, soprattutto per i casi di intossicazione da funghi. Dal mese di ottobre, sono invece attivi i controlli di commestibilità dei funghi freschi spontanei per i raccoglitori privati, nelle sedi e negli orari di seguito riportati:

DISTRETTO di TERNI presso la Sede dell’Ispettorato Micologico della sede centrale di Viale Bramante in Terni: dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 16:30 alle ore 18:30 fino al 26 OTTOBRE 2019; dal Lunedì al Venerdì dalle ore 15:30 alle ore 17:30 dal Lunedì 28 OTTOBRE 2019 e fino al termine della stagione micologica; il Sabato, dalle ore 12:00 alle ore 13:30;

DISTRETTO di NARNI - AMELIA presso la sede del Dipartimento Prevenzione di Piazza Augusto Vera in Amelia, dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 13:00 alle ore 13:45;

DISTRETTO di ORVIETO presso la sede del Dipartimento Prevenzione di Via Postierla in Orvieto, dal Lunedì al Sabato, dalle ore 08:30 alle ore 09:30;

DISTRETTO di FOLIGNO presso la sede del Dipartimento Prevenzione di Via Fiammenga n° 55 in Foligno, nei giorni del Lunedì - Mercoledì - Venerdì, dalle ore 12:30 alle ore 13:30;

DISTRETTO di SPOLETO presso la sede del Dipartimento Prevenzione di Via S. Carlo in Spoleto, nei giorni del Lunedì, Mercoledì, Venerdì, dalle ore 08:00 alle ore 09:00.

Come detto, dal mese di settembre è inoltre attivo il Servizio di Pronta Disponibilità Micologica (dalle ore 20:00 alle ore 08:00 anche per i giorni prefestivi e festivi) per gli interventi relativi a casi di sospetta intossicazione da funghi, su chiamata dei centralini dell’Azienda Ospedaliera di Terni “Santa Maria” e dei Presidi Ospedalieri dell’Azienda Usl Umbria 2.

Tutte le informazioni sono consultabili nel sito web istituzionale dell’Azienda Sanitaria www.uslumbria2.it

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