Spoleto in lacrime, addio al sindaco Cardarelli: "Un uomo al servizio del bene comune"
Tutta la città si è riversata al Duomo e nella piazza per i funerali del primo cittadino
Spoleto dice addio al sindaco Fabrizio Cardarelli, morto per un malore improvviso. Tutta la città si è riversata al Duomo e nella piazza per i funerali del primo cittadino. In chiesa, accanto alla moglie Emanuela e ai figli Giulia e Carlo, i sindaci dell’Umbria e la presidente della Regione Catiuscia Marini.
A celebrare la messa è stato l'arcivescovo monsignor Renato Boccardo. Cardarelli è stato "figlio, sposo e padre attento e sollecito". Ha poi tratteggiato la figura di insegnante di matematica e fisica nei licei di Spoleto. "Era letteralmente abitato - ha affermato monsignor Boccardo - da una passione educativa". E ancora: "Per Fabrizio la politica è stata la forma più alta della carità, intesa come autentico servizio al bene comune. Una politica vissuta con onestà e rettitudine, con profonda dedizione, con grande libertà interiore e indipendenza da pressioni e correnti, anche se non gli ha risparmiato amarezze".
