Fumogeno sugli spalti del Curi e poi in campo, guai giudiziari per un tifoso del Grifo
Iniziato il processo a carico di un ultrà accusato di aver acceso un fumogeno in occasione di Perugia-Carpi del novembre del 2017
Due anni lontano dai campi di calcio per l’accensione di un fumogeno in Curva Nord in occasione di Perugia-Carpi del 18 novembre del 2017. Adesso anche il processo per la violazione al testo unico di pubblica sicurezza.
Il tifoso, difeso dall’avvocato Michele Nannarone, è accusato di aver fatto entrare nello stadio Curi il fumogeno e di averlo acceso in curva, per poi lanciarlo dietro la porta del rettangolo di gioco (la società è stata multata per questo gesto).
Secondo l’accusa ad incastrare il tifoso sarebbero le immagini del sistema di videosorgveglianza. Nel video si vede chiaramente l’accensione e il lancio del fumogeno. Quello che non si vede altrettanto bene è il volto del tifoso. Per chi ha svolto gli accertamenti si vede quanto basta per accusare il tifoso; secondo la difesa il video non è per nulla chiaro e l’identificazione è impossibile.
Il giudice ha aperto il dibattimento, controllato l’avvenuta notifica degli atti alle parti e accolto le richieste di prova e di testimoni da parte di accusa e difesa, rinviando a settembre il processo.