rotate-mobile
Cronaca

La Nostra Storia, il prof Cotana racconta quell'unico imperatore romano "col donca"

La passione per la storia è sorta proprio in seguito alla vista, presso il Metropolitan Museum di New York, di un’enorme statua bronzea, alta quasi due metri e mezzo, di Gaio Vibio Treboniano Gallo

Franco Cotana, personaggio del mondo scientifico di livello internazionale, docente presso lo Studium perusinum, è anche un cultore appassionato di storia locale. Il prestigioso docente di fisica è legato a doppio filo con istituzioni internazionali, come il Metropolitan Museum, anche perché svolge un lavoro di consulenza e collaborazione sul piano del mantenimento del microclima e delle migliori condizioni per la conservazione delle opere d’arte.

Il suo brillante curriculum di direttore del Centro interuniversitario di ricerca sull’inquinamento e sull’ambiente lo ha portato a collaborare con soprintendenze italiane e straniere. La passione per la storia è sorta proprio in seguito alla vista, presso il Metropolitan Museum di New York, di un’enorme statua bronzea, alta quasi due metri e mezzo, di Gaio Vibio Treboniano Gallo, nato a Perugia (Monte Vibiano) nel 206 d.C.

Così, il professore di fisica tecnica industriale ha riscoperto ed esaltato la figura dell’imperatore romano perugino (in sella tra il 251 e il 253), dedicandogli un libretto, denso di storia (foto). Cotana si è anche adoperato per far intestare una sala del Cerp alla figura dell’imperatore “col dónca” (foto dell’evento).

Sentite cosa scrive in proposito. “Il 20 dicembre del 2014 si è concluso il restauro dell'Arco Etrusco finanziato da Brunello Cucinelli, il simbolo dell'antica storia etrusca e romana della nostra città di Perugia, la scritta COLONIA VIBIA è ora tornata ben visibile e sovrasta l'altra scritta nella volta dell'arco: AVGVSTA PERVSIA. 

Circa 1763 anni fa un nostro paesano nato nella terra dei VIBI (Monte Vibiano), divenuto senatore e generale ed infine imperatore Romano, elevò Perugia al rango di Colonia Romana e lo fece scrivere nelle porte etrusche della città (oltre all'Arco Etrusco si legge anche in Porta Marzia, e Porta Eburnea). Vibio Treboniano quindi, come imperatore romano di origini perugine, lasciò un segno tangibile e indelebile nelle porte etrusche di Perugia decretando lo stato di colonia Romana sopra quella scritta AVGVSTA PERVSIA; che, circa duecentocinquanta anni prima (più o meno quando nasceva Gesù; a Nazareth) , l'Imperatore Augusto aveva fatto scrivere dopo aver fatto ricostruire e risorgere Perugia dalla terribile distruzione e incendio che egli stesso aveva provocato nella guerra di Perugia; contro Lucio Antonio del 40 avanti Cristo.

Scherzando, nel mio libro sull'imperatore Vibio Treboniano edito da Morlacchi, ebbi a dire che se noi del Comprensorio Marscianese nord, di Mercatello, Monte Vibiano, sant'Apollinare, Spina, etc., siamo nella terra dei VIBI e Perugia è una Colonia Vibia come è stato decretato da un Imperatore romano nostro paesano, allora Perugia dovrebbe pagare anche dei tributi a noi e quindi al nostro Comune di Marsciano!”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Nostra Storia, il prof Cotana racconta quell'unico imperatore romano "col donca"

PerugiaToday è in caricamento