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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Fontivegge

La rivincita di Fontivegge, primo sì per la rinascita: tutti i progetti per il quartiere

Dalla pista da skate alla riqualificazione di parchi e sottopasso della stazione. Si punta alla rinascita di uno dei quartieri più caldi della città

“Primo sì” per la rinascita di Fontivegge, uno dei quartieri più caldi della periferia di Perugia e al centro di una mega riqualificazione per restituirlo alla città più vivo e sicuro. E’ stata approvata, in III Commissione consiliare urbanistica,  con 7 voti a favore (maggioranza) e 4 astenuti (opposizione)  la preconsiliare, relativa all’approvazione dei progetti preliminari nell’ambito della riqualificazione urbana “Sicurezza e sviluppo per Fontivegge e Bellocchio”.

In particolare è stata approvata la riqualificazione aree verdi: Pista Skate (P.zza del Bacio), Parco della Pescaia  per l’importo di € 483.673,00 (si tratta di un intervento che ricade integralmente su aree di proprietà comunale) e il Parco vittime delle Foibe, per l’importo di € 1.676.351,00. La riqualificazione del sottopasso della stazione e nuovo ingresso da Via del Macello per l’importo di € 636.000,00; e interventi di mobilità dolce con ladeguamento e la creazione di percorsi ciclopedonali per l’importo di €1.262.000,00.

 “La riqualificazione dell’area di Fontivegge e Bellocchio è considerata dalla giunta una delle assolute priorità del mandato - spiega l'assessore comunale con delega all’urbanistica Emanuele Prisco - in considerazione della centralità dell’area, principale punto di accesso alla città di Perugia. Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, l’Amministrazione comunale ha messo in campo una serie di azioni, confluite, rispettivamente, nei progetti di agenda urbana e di sicurezza e sviluppo per Fontivegge e Bellocchio".

Quest’ultimo progetto ha partecipato al bando, istituito dal Governo nazionale con la legge di stabilità 2015, contenente il “programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” ed è, successivamente, stato finanziato con delibera del Cipe 2 del marzo 2017 e con Dpcm del 29 maggio 2017 per un importo complessivo di 16,3 milioni di euro.

 L'asse Fontivegge / Bellocchio al centro di una strategia complessiva da parte della giunta. "E' da tempo in sofferenza - sottolinea ancora Prisco - dunque è necessario riempirla di contenitori reali, togliendo spazi al degrado".

Alcuni interventi, nel dettaglio, riguarderanno aree comunali, altri aree di privati; con alcuni di essi (vedi Ferrovie ecc.) sono stati già stipulati accordi che prevedono il passaggio degli immobili nella disponibilità del Comune. Il progetto complessivo, costruito in sinergia tra vari uffici comunali e con la facoltà di ingegneria di Perugia, permetterà di rivisitare integralmente il volto della zona di Fontivegge collegandola anche ad altre aree, come via Cortonese e pian di Massiano.

“Ovviamente, ha precisato Prisco, i progetti in discussione sono solamente preliminari; quando si entrerà nel dettaglio si aprirà un’ampia partecipazione per condividere con cittadini ed associazioni i singoli interventi”.

Rosetti capogruppo M5S, ha evidenziato che per la prima volta la giunta presenta un progetto organico, realizzando una “ricongiunzione” tra aree limitrofe. "Ora l’auspicio è che si possa andare oltre, connettendo Fontivegge, Madonna Alta, il Bellocchio e pian di Massiano anche ad altri quartieri destinati a diventare centrali, come ad esempio quello ove sorgerà Decathlon".

Anche il consigliere di maggioranza Fronduti  ha riconosciuto che quella in menzione è un’area importante della città, sottoposta ormai da tempo a forti criticità non ancora risolte. Ben venga, dunque, il progetto voluto dall’Amministrazione comunale che ha dimostrato sul punto una buona dose di coraggio per affrontare in modo deciso una questione annosa.

Intanto l'assessore Prisco rassicura: "I progetti ricompresi nel panorama generale d’intervento sono tutti “semplici” e, dunque, cantierabili nel giro di circa 26 mesi. Ciò significa che gli interventi verranno conclusi in tempi congrui garantendo il pieno rispetto di tutte le normative sull’abbattimento delle barriere architettoniche". 

Insomma, si punta alla rinascita di Fontivegge. Per la città. Per i cittadini e residenti. Per i turisti. Non dimentichiamo che è il quartiere della "stazione" e dovrebbe ambire a diventare un biglietto da visita di Perugia, non una fotografia quotidiana del degrado. 

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