Sicurezza a Fontivegge, scatta la raccolta firme per un posto fisso di polizia nel quartiere
Nel giro di pochi giorni sono già state raccolte duecento firme: "Sicurezza vuol dire anche vivibilità e azioni positive"
Rendere sicuro uno dei quartieri di Perugia più difficili. L’idea del comitato “Perugia Fontivegge” è quella di aprire un posto fisso di polizia, aperto 24 ore su 24, per monitorare e controllare degrado e microcriminalità, da anni al centro di una vera e propria piaga per il quartiere. E così è partita qualche giorno fa la raccolta firme per sensibilizzare su questo argomento le forze dell’ordine e l’amministrazione, che da tempo sta lavorando con idee e progetti per cambiare volto a Fontivegge.
La petizione è riuscita, nel giro di una settimana, a raccogliere già duecento firme, i punti raccolta sono presso la Tabaccheria 18 in via Mario Angeloni e il bar Any&Debby in piazza Vittorio Veneto.
“Chiedo a tutti di seguire le semplici indicazioni e, per chi lo volesse, di leggere le linee del nostro progetto. Grazie a tutti, fin d'ora, per la preziosa collaborazione. Il Quartiere è di tutti!- scrive in un post Lorenzo L’Episcopia, presidente del comitato Progetto Fontivegge. Che aggiunge: “Cerchiamo di essere costruttivi per il quartiere, è come se fosse casa nostra. Sicurezza vuol dire anche vivibilità e azioni positive”.
Intanto già due anni fa il consiglio comunale aveva approvato la proposta di un presidio fisso di polizia in Piazza del Bacio a Fontivegge. Una struttura in grado di essere attiva 24 ore su 24 e soprattutto con pattuglie che possono contribuire alla sicurezza, collaborando con tutte le forze dell'ordine in un'area ad alto rischio criminalità.
