Fontivegge, la ricostruzione della polizia: "Non è stata una rissa, non c'erano armi e nessuno è stato arrestato"

Con una nota ufficiale, la Questura di Perugia ricostruisce la notte movimentata del 12 luglio a Fontivegge. In breve, non si è trattato di un regolamento di conti né di una rissa. Secondo quanto spiegato dagli agenti "trattato di una rissa ma di reati perseguibili a querela di parte", quindi "una lite". 

I poliziotti "della pattuglia dedicata alla zona di Fontivegge insieme alla volante di servizio nel quadrante", come spiega la Questura, sono intervenuti in piazza Vittorio Veneto "a seguito della segnalazione da parte di una Guardia particolare Giurata, la quale, dopo aver notato nei pressi delle scale del predetto piazzale un uomo a terra, bloccava una persona che cercava di allontanarsi".

L'uomo è stato identificato. Si tratta di un "cittadino somalo, titolare di permesso di soggiorno, mentre l’altra persona a terra è stata identificata per un cittadino marocchino, titolare di permesso di soggiorno, entrambi verosimilmente in stato di ebbrezza". E ancora: "L’uomo a terra presentava una lieve ferita al labbro superiore, tanto che veniva medicato sul posto da personale del 118 e non necessitava di alcun ricovero al pronto soccorso".

In più, spiegano ancora i poliziotti, "I due soggetti riferivano confusamente di una lite avvenuta poco prima per motivi non meglio precisati verosimilmente banali". Dalla Questura smentiscono anche la presenza di coltelli: "Al momento dell’intervento e dei successivi accertamenti eseguiti emergeva che non erano state utilizzate armi di alcun genere, che la lite non aveva coinvolto altre persone oltre alle due identificate e che quindi non si fosse trattato di una rissa ma di reati perseguibili a querela di parte". Non c'è stato neanche l'arresto: "Inoltre, atteso quanto sopra non si procedeva ad alcun arresto in flagranza né i protagonisti della vicenda sono stati accompagnati negli uffici di polizia, bensì identificati sul posto". 

Stessa cosa per i due 'fuggitivi': "Circa le altre due persone che il richiedente l’intervento aveva riferito essersi allontanate, allo stato attuale non è emerso che gli stessi fossero coinvolti nella lite e quindi potrebbero aver deciso di dileguarsi per altri motivi al momento dell’intervento".

Smentita anche la droga: "Si precisa  - sottolinea la nota della Questura di Perugia -  che le persone identificate non sono state trovate in possesso di sostanze stupefacenti né annoverano precedenti per tale tipologia di reato".