Fontivegge, il degrado del sottopasso: murales e sporco regnano sovrani
Un reportage sulle condizioni di degrado e sporcizia della zona di Fontivegge e più precisamente del sottopassaggio della stazione ferroviaria
Arrivando con l’autobus o in macchina alla stazione di Fontivegge, ti rendi subito conto del degrado in cui versa tutta la zona. I portici sono presidiati da giovani maghrebini sempre pronti a lanciarti uno sguardo d’intesa per la vendita di hashish o cocaina e questo capita a tutte le ore del giorno. Entrando dentro la stazione ci sono diversi ragazzi che chiedono soldi ai passanti, a volte con troppa insistenza. Più che una stazione ferroviaria sembra uno di quei noti ritrovi della malavita organizzata.
Fontivegge a Perugia è tristemente nota per essere una della parti più pericolose della città. Droga e criminalità sono all’ordine del giorno, con spacciatori che scorazzano giorno e notte in tutta la zona adiacente. L’agosto scorso una signora di 84 anni è stata scippata nel sottopasso che attraversa Via Settevalli ma è solo l’ultimo episodio di una lunga serie che rende la zona invivibile per i residenti.
Un dipendente dell’Apm (Azienda Perugina per la Mobilità) ci ha dichiarato come da tempo la situazione della zona di Fontivegge è nel più completo abbandono. “Proprio stamane ci sono stati i finanzieri con i cani per fare dei controlli, ma non serve a molto – dichiara il dipendente – perché ormai gli spacciatori conoscono quando è il momento di filare via”.
La situazione dei sottopassaggi, poi, è l’emblema del degrado: scritte e murales fanno da cornice a queste passerelle maleodoranti che di notte è consigliabile non attraversare per evitare spiacevoli incontri con pusher o rapinatori.
Un anziano signore residente a poche centinaia di metri dalla Stazione ci dice di essere ormai abituato a tutto questo. “Sono anni che chiediamo di intervenire una volta per tutte, ma ci hanno sempre risposto che si stava facendo il possibile”. Certo, l’arrivo di nuovi immigrati irregolari ha esacerbato la già preoccupante situazione riguardante la sicurezza pubblica, ma ad esempio un sistema di videosorveglianza funzionante fungerebbe da deterrente contro certe azioni.
Di questo avviso è il movimento di cittadini Perugia Attiva, che da diverso tempo hanno avanzato richiesta per una riqualificazione urbana della zona Fontivegge sia a Trenitalia sia alla società che gestisce le stazioni ferroviarie in Italia, il Gruppo Centostazioni. La speranza è che non debbano accadere altri incidenti prima di intervenire seriamente a riguardo.
