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Cronaca

Il clan dello spaccio aggredisce gli agenti: due feriti, ma ora è caccia grossa ai balordi

Due poliziotti di Quartiere sono stati aggrediti a Perugia dopo che avevano fermato uno straniero, già espulso e tornato clandestinamente in Italia. Colpiti con la cintura usata come una frusta. Squadra Mobile a caccia dei sei balordi

La Squadra Mobile ha iniziato le indagini per individuare sei persone - tunisine - che ieri sera hanno aggredito due agenti - Poliziotti di Quartiere -, "colpevoli" di aver fermato nella zona di Fontivegge un sospetto. Il clan, pur di liberare il proprio compare, ha usato delle cinture scagliate contro le forze dell'ordine come fossero delle fruste. Intanto la Questura sta acquisendo dei filmati della video-sorveglianza dell'area per individuare i sei aggressori. 

Il clan, secondo quanto riportato dalla Questura, aveva cercato di liberare un tunisino T.A., già allontanato dal Paese il 21 gennaio di quest'anno come misura alternativa alla detenzione in carcere per il reato di spaccio. Lo spacciatore clandestino è stato immediatamente portata a Capanne dove ora sconterà la vecchia pena e quella nuova che arriverà dopo i fatto a lui contestati ieri sera: dovrà rispondere del reato di resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, lesioni a Pubblico Ufficiale e violazione del divieto di reingresso nel territorio Nazionale.

Il Questore Carmelo Gugliotta sta valutando un riconoscimento per l’encomiabile comportamento dei due agenti aggrediti e feriti. I poliziotti di Quartiere hanno riportato ferite guaribili rispettivamente in 5 e 8 giorni. E' stato necessario per loro ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia. 

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