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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Castiglione del Lago

Fondo povertà a Castiglione del Lago, ecco a chi è andato: "Altre 30 domande accettate"

"Sostegno alle situazioni di povertà nel Comune di Castiglione del Lago”: è il fondo partito a febbraio del 2017 e promosso dal Comune insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, in stretta collaborazione con la Confraternita di Misericordia, il Centro Socio Culturale "L'Incontro", la Caritas Diocesana di Castiglione e il Cesvol di Perugia. Ad un oltre anno dalla sua attivazione è già tempo di bilanci e di rilancio del fondo per aiutare altre famiglie del lago. 

Nel periodo dal 21 febbraio 2017 al 31 dicembre 2017 la commissione ha esaminato 58 domande di aiuto: di queste 56 hanno trovato accoglimento mentre 2 sono state rigettate per mancanza del requisito temporale del criterio di residenza. Il totale del contributo concesso ad oggi è di euro 32.110, di cui 23.660 per pagamento affitto a 37 beneficiari e 8.450 per pagamento utenze domestiche a 19 beneficiari. Rispetto al totale delle 56 domande ammesse a contributo 28 provengono da cittadini italiani e 28 da cittadini stranieri. La media dei contributi concessi per sostenere l’affitto è di circa 640 euro circa, mentre la media per il pagamento delle utenze domestiche si attesta intorno ai 450 euro. La totalità dei casi è già conosciuta e seguita dalla referente dell’Ufficio della Cittadinanza o dalla referente della Caritas, più frequentemente da entrambe.

La Commissione castiglionese ha scelto di concedere in 30 casi un contributo una tantum, negli altri 28 casi ha deciso di suddividere il contributo in due o tre mensilità, in modo da consentire l’Ufficio della Cittadinanza castiglionese di monitorare ancora più attentamente l’uso corretto del contributo economico, richiedendo al destinatario dello stesso la presentazione della documentazione attinente alle spese effettuate, e dandone poi conto alla Commissione Tecnica prima di procedere con i mandati successivi. 

I componenti della Commissione si sono confrontati, anche su invito di Michela Sciurpa, sul punto contenuto nella premessa del protocollo in cui si afferma che è compito della Commissione individuare ulteriori forme di aiuto in particolare nel campo alimentare o attraverso l’attivazione di borse lavoro e voucher. Nel rinnovo del protocollo per l’anno 2018, la Commissione si è inoltre confrontata rispetto all’attivazione di azioni di “moral suasion” mediante una richiesta ai locatari per una riduzione di almeno il 10% dell’importo delle locazioni di locali concessi ad uso abitativo per quanti si trovino in una situazione di difficoltà dimostrata e accertata. 

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