Orrore in famiglia, giovane picchiata a sangue e violentata ripetutamente
Una storia raccapricciante quella vissuta da una giovane che può finalmente dirsi libera dopo, tanto, troppo, tempo. A finire in carcere il mostro di questa vicenda
La chiamata al centralino del 112 è arrivata intorno alle 23. Dall’altro capo del telefono una persona denunciava di aver sentito delle grida d’aiuto provenire da una casa posta al piano terra del suo stesso palazzo, a Foligno.
Immediato l’intervento dei Carabinieri che, una volta fatta irruzione nell’abitazione, si sono ritrovati davanti a una scena raccapricciante. Sul pavimento il sangue ovunque. La giovane vittima, una donna di 35 anni, invece, con il volto praticamente tumefatto dai pugni.
A ridurla così, dopo aver distrutto la casa, il compagno 49enne della provincia di Caserta. L’uomo tenta davanti ai militari di minimizzare l’accaduto, ma date le condizioni della donna non resta che chiamare innanzitutto il 118, dato che i militari si rendono conto della copiosa fuoriuscita di sangue dalle parti intime.
Non è la prima volta che quella ragazza viene picchiata e violentata dal compagno, ma non ha mai trovato il coraggio di denunciarlo. I medici del pronto soccorso, dopo averle applicato alcuni punti di sutura decidono di ricoverarla in osservazione sia perché ha avuto una considerevole perdita di sangue e sia perché la prognosi iniziale è di 25 giorni.
A questo punto l’uomo viene dichiarato in arresto per Maltrattamenti in famiglia, lesioni personale aggravate e minaccia. Il 49enne è stato rinchiuso nel carcere di Spoleto.
