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Cronaca Monteluce

La festa di Monteluce. Cultura, agricoltura, artigianato, enologia, libri… oltre al tradizionale cocomero e porchetta

Nell’ex portineria del Policlinico, una grande esposizione celebra gli 800 anni del convento

Cultura, agricoltura, artigianato, enologia, libri… oltre al tradizionale cocomero e all’immancabile porchetta. La festa di Monteluce si rinnova e offre inedite occasioni di condivisione e conoscenza. Compresa la presenza del “Movimento di resistenza contadina e dei piccoli artigiani” di “Genuino clandestino”. Intanto, nell’ex portineria del Policlinico, una grande esposizione celebra gli 800 anni del convento. Mostra curata dal professor Attilio Bartoli Langeli, paleografo, storico di vaglia, già presidente della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria (ha preparato anche un prezioso volume in tema).

Stamane visita guidata. Fra i visitatori abbiamo notato Mario Mirabassi (Tieffeu), il Maestro Salvatore Silivestro, fondatore e già direttore del Coro di Monteluce, Sergio Vergoni (antichista e direttore di cantiere dei restauri dell’Arco Etrusco), il professor Paolo Galmacci, anima di Bosco Sacro. Bartoli Langeli ha brillantemente e succintamente illustrato i 5 documenti su quali s’incardina la mostra di eccezionale interesse, anticipando che la stessa, adeguatamente “allargata”, si riproporrà all’Archivio di Stato dove si trovano i documenti consegnati dal Pepoli all’epoca delle demaniazioni.

Poi due grandi stand di libri, un piccolo store artistico con lavori del pittore Francesco Quintaliani. Bancarella con stampe e incisioni, borse realizzate a mano da giovani africani, farine 1 e 2 (noi conoscevamo solo zero e doppio zero). Nel vasto cortile d’accesso, banchi di prodotti naturali (frutta, ortaggi) che ci spiegano essere diversi dai “biologici”: su questi non si usa nessun prodotto artificiale della chimica, né fertilizzanti né fitofarmaci. E poi il vinaio che schiaccia l’uva coi piedi, il raccoglitore di erbe. Quindi vino e miele “naturalissimi” e tanta accoglienza. Insomma: rinnovamento nella continuità.

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