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Cronaca

Fermato per l'elemosina molesta aggredisce i Carabinieri, nei guai richiedente asilo

Il giovane sotto processo per resistenza a pubblico ufficiale e violazione del regolamento comunalo sull'accattonaggio

Chiede l’elemosina in maniera molesta e minacciosa ai fedeli e ai turisti, all’arrivo dei carabinieri li insulta e li aggredisce, finendo sotto processo.

Protagonista dell’episodio un giovane straniero, giunto in Italia un anno fa e destinatario di un provvedimento di protezione umanitaria, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e di aver violato il regolamento comunale sull’accattonaggio. In tribunale è difeso dall’avvocato Alberto Catalano.

L’episodio è avvenuto davanti ad una chiesa a Perugia nell’agosto del 2018. I carabinieri erano intervenuti a seguito della segnalazione di un giovane extracomunitario che molestava i turisti e i fedeli mettendo in atto anche aggressioni verbali e minacce.

Quando i militari erano arrivati sul posto avevano subito fermato il giovane, il quale aveva iniziato ad insultare i militari e poi aveva cercato di colpirli con calci e pugni. I carabinieri lo avevano immobilizzato e arrestato.

Arresto convalidato in direttissima, con remissione in libertà dello straniero, regolarmente soggiornante sul territorio nazionale in quanto soggetto con lo status di rifugiato per motivi umanitari.

Oggi si è aperto il processo, ma è stato rinviato in quanto gli atti non erano stati tradotti nella lingua dell’imputato che ancora non capisce bene l’italiano.

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