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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

In auto il kit del perfetto scassinatore, perugino sotto processo: "Non è roba mia, mi hanno prestato la vettura"

Fermato per un controllo antidroga dalla Guardia di finanza, finisce sotto processo per ricettazione e porto di arnesi per lo scasso

La Guardia di finanza ferma un’automobile per un controllo antidroga e scopre il kit del perfetto scassinatore. Il giovane alla guida: “L’auto non è mia, me l’hanno prestata”.

Una pattuglia della Guardia di finanza, impegnata in un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di fenomeni riconducibili alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti, aveva fermato una vettura con un quarantenne alla guida. Dal controllo personale e della vettura non emergeva la presenza di droga, ma nel portabagagli i militari rinvenivano: una mazza da baseball di colore rosso, una torcia mag-lite non funzionante di 50 centimetri, una bomboletta di spray al peperoncino da 50 ml, due cacciaviti da 16 centimetri, un portafoglio nero contenente carta di identità, patente di guida, tessera sanitaria non intestate al fermato e che dopo un controllo al terminale risultavano provento di furto.

Alla domanda dei finanzieri sul perché fosse in possesso di documenti e oggetti utilissimi agli scassinatori, il quarantenne si giustificava: Io non possiedo nulla, anche la macchina me l’hanno prestata.

Il tutto veniva stato sequestrato e il giovane denunciato per porto d’armi o oggetti atti ad offendere, ricettazione. In tribunale è difeso dall’avvocato Giuseppe De Lio.

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