Il Gip di Perugia Alberto Avenoso, accogliendo l'eccezione di incompetenza territoriale che era stata sollevate dalle difese ha deciso che sarà il tribunale di Bari a giudicare alcuni familiari di Raffaele Sollecito e due giornalisti della tv Telenorba, che sono accusati di avere diffuso le immagini della polizia scientifica del cadavere della studentessa inglese Meredith Kercher.

Inoltre, secondo quanto riportano i colleghi de La Nazione, le persone indagate dovranno rispondere di diffamazione, violazione della privacy e pubblicazione arbitraria di atti d'indagine, mentre sarà parte civile nel procedimento la famiglia Kercher.

Luca Maori, uno degli avvocati di Raffaele, comunque non coinvolto nell'inchiesta, sostiene che per la famiglia Sollecito: "E' l'ennesimo dolore. E' un'ingiustizia, il procedimento si sarebbe dovuto chiudere giovedì".