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Cronaca Foligno

Fatture ad intermittenza, avvocato nella rete dei controlli: 800mila euro evasi

La Gdf ha ispezionato un noto avvocato folignate con un tenore di vita sospetto rispetto alle dichiarazioni. Il 50% per cento dei clienti non sarebbero stati fatturati

Aveva occultato al Fisco i compensi percepiti dai clienti per oltre 800 mila euro: protagonista un noto avvocato di Foligno che secondo le Fiamme Gialle non era solito sempre rilasciare fattura ai propri assistiti.

Gli accertamenti sono scattati a causa dell'alto tenore di vita, del tutto sproporzionato rispetto all'entità dei redditi esposti nelle sue dichiarazioni dei redditi. Nel corso della prima visita nel suo studio, sono state rinvenute numerose cartelle riferite a processi e controversie legali, con l’indicazione dei compensi percepiti in acconto ed a saldo scritti a mano, che non trovavano corrispondenza con le fatture emesse.

Al termine delle indagini, le Fiamme Gialle hanno appurato che l'importo dei compensi non dichiarati e non registrati - dal 2009 all'anno in corso - superavano gli 800 mila euro, oltre all'IVA non dichiarata pari a circa 300 mila euro. L'avvocato comunque avrebbe subito avviato le pratiche per la restituzione del dovuto al Fisco.

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