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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Al terzo arresto arriva l'espulsione: addio a pusher che operava dietro al Duomo

Al terzo arresto in pochi anni è stato cacciato dal Paese uno spacciatore tunisino che operava con i clan che gestiscono il mercato della droga a pochi metri dalla Cattedrale in pieno centro storico

Prosegue il programma di rimpatri degli stranieri clandestini pericolosi, disposti dal Questore Nicolo’ D’Angelo. Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, diretti dal Commissario Capo Claudio Giugliano, hanno accompagnato ad un Centro identificazione ed espulsione, in Sicilia, di E. J. M. tunisino e classe 1982.

Lo straniero, arrivato in Italia da tre  anni, per la prima volta era stato arrestato nel 2009 dalla Squadra Mobile mentre spacciava con tre connazionali alle spalle della Cattedrale. Tre mesi dopo era stato denunciato per ricettazione dai Carabinieri perché sorpreso in un kebab di via Bartolo con quattro telefoni rubati. Nel novembre del 2011 l’ultimo arresto per spaccio a Ponte Pattoli con tre connazionali , nel corso di una operazione antidroga dei Carabinieri.

Il 4 giugno gli agenti dell’Ufficio Immigrazione lo hanno prelevato dal carcere, dove è stato dimesso per fine per poi accompagnarlo al Centro espulsione dove avrebbe ottenuto il passaporto per l'immediato rimpatrio in Tunisia.

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