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C'è voluto il fabbro per catturarlo: barricato in casa per evitare l'espulsione

L'ufficio Immigrazione della Questura continua l'opera di espulsione dall'Umbria di soggetti pericolosi socialmente. In 24 ore tre decreti e tre accompagnamenti: a casa ladri, spacciatori e sfruttori di prostitute minorenni

In meno di 24 ore rimpatriati tre pericolosi criminali. L'azione dell'Ufficio Immigrazione continua serrata per cacciare dall'Umbria soggetti con un curriculum criminale da record oppure perchè da tempo senza permesso di soggiorno. 

ESPULSO DUE VOLTE -  Rimpatriato in tempi record un pericoloso albanese Z. A. , del ’80,  arrestato dai Carabinieri di Perugia per violazione alle norme sull’immigrazione perché era rientrato in Italia nonostante fosse stato accompagnato in Albania dalla Questura di Aosta nel dicembre scorso. Lo straniero aveva già scontato 5 anni ed 11 mesi di pena per sfruttamento della prostituzione minorile nel 2007. Nel pomeriggio è stato accompagnato all’aeroporto di Fiumicino da dove in serata è stato rimpatriato nel proprio paese di origine con il volo in partenza per Tirana.

IL FUGGITIVO - Accompagnato ad un centro espulsione un clandestino tunisino che era sbarcato da poco in Sicilia e subito si era dato alla fuga da un centro profughi Ieri. La Squadra Mobile lo ha bloccato a Perugia dove sta già prendendo accordi per entrare a far parte di un clan dello spaccio attivo in centro storico. Per impedire il suo “radicamento” sul territorio perugino è stato espulso e nel pomeriggio accompagnato in Sicilia da dove, nei prossimi giorni, verrà rimpatriato.

IL LADRO - Gli agenti del Commissariato di Città di Castello hanno arrestato un pluripregiudicato K. H. , del '83, tunisino. Lo straniero da anni residente in Altotevere ha dapprima lasciato il lavoro e successivamente ha commesso una serie di reati contro il patrimonio ed è stato protagonista di una serie di fermi per spaccio di droga.

Anche dopo il mancato rinnovo del permesso di soggiorno ha continuato a restare da clandestino a Città di Castello e così è stato proposto per lui una espulsione immediata. Ieri, quando il suo “viaggio” era pianificato, gli agenti hanno bussato alla sua porta. Ma lo straniero per evitare il controllo si è “barricato” nel suo appartamento tanto che gli agenti hanno dovuto richiedere l’aiuto di un fabbro per aprirne la porta.

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