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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Parte la guerra contro calabroni e vespe: "E' un problema di sanità pubblica"

Pronti due accordi tra Regione e Vigili del Fuoco per la lotta agli incendi boschivi e tutela della salute pubblica contro i rischi derivanti da punture di vespe, api e calabroni. Ecco tutti i rischi se si viene punti da questi insetti

Un budget di 25mila euro per finanziare l'eterna lotta contro l'invasione - in prossimità di case e luoghi di lavoro - di insetti pericolosi. In particolare per arginare le punture di zanzare, calabroni e vespe che stanno alimentanto in Umbria un vero e proprio allarme sanitario. La Regione è pronta a spendere questa cifra per interventi mirati contro gli "imenotteri aculeati" da affidare, tramite protocollo, ai Vigili del fuoco. 

"Le punture causate da vespe, calabroni ed api - ha spiegato l’assessore alla sanitò Barberini – sono in aumento e rappresentano un problema di sanità pubblica soprattutto per le persone allergiche che possono manifestare sintomi anche gravi". 

Le punture di vespe e calabroni possono essere pericolose, soprattutto per bambini e soggetti allergici. La reazione al veleno iniettato con la puntura può andare da un forte dolore a fenomeni allergici anche gravi come lo shock anafilattico. Fortunatamente vespe e calabroni non pungono l’uomo, a meno che non si sentano minacciate. Stargli alla larga risulta però difficile quando decidono di nidificare nei sottotetti, sui balconi e nei camini delle nostre case. 

Sono imenotteri utili all’uomo e non si devono uccidere, perchè sono predatori di diversi insetti dannosi per le colture: ma quando la stretta convivenza diventa fonte di pericolo è giusto intervenire.Per evitare di incorrere in situazioni pericolose è bene rimuovere il nido subito, quando è ancora piccolo. Se il nido è grosso o situato in un luogo difficilmente accessibile è sconsigliabile agire da soli: sempre meglio chiedere l’intervento dei vigili del fuoco o di una ditta di disinfestazione specializzata.

Sempre con i vigili del fuoco la Regione dell'Umbria è pronta a siglare un'altro accordo: quello per la prevenzione degli incendi: "Per il 2015 - ha annunciato l'assessore Cecchini - il protocollo operativo per potenziare la lotta agli incendi boschivi potrà contare su 60 mila euro di risorse, aumentabili fino a 130 mila a seguito di ulteriori assegnazioni sul bilancio regionale per attività di antincendi boschivi. Attraverso il protocollo sarà possibile incrementare il potenziale  operativo a contrasto degli incendi boschivi grazie al prezioso contributo dei vigili del fuoco, così da garantire maggiore sicurezza ai cittadini”.

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