Hanno un volto, un'accusa e anche ora la conferma degli arresti. I due uomini fermati, dopo un lungo inseguimento sulla super-strada ieri pomeriggio 21 novembre, sono due giovanissimi baresi rispettivamente di 20 anni - A.M. - e 22 anni - C.V.-, accusati di una tentata rapina aggravata in concorso. Ad individuare i rapinatori è stato un poliziotto della Mobile, fuori servizio, che ha deciso lo stesso di seguire una Fiat Punto che aveva con targhe coperte dal nastro adesivo con due persone sospette a bordo. 

LA TENTATA RAPINA AD ELLERA L'Agente ha visto chiaramente che la banda si è fermata ad distributore di benzina di Ellera. Dall’auto è sceso uno dei due col volto travisato mentre anche l’autista indossava un passamontagna. Il primo, con una pistola in pugno si è avvicinato alla porta dell’esercizio commerciale, che, fortunatamente, era stata chiusa poco prima. Rimasto fuori e lontano dalla cassa è stato costretto a risalire a bordo della vettura allontanandosi a tutta velocità assieme al complice in direzione Perugia.

L'ALLARME L’agente fuori servizio a quel punto ha lanciato l'allarme alla Volante continuando ad inseguire la Punto dei rapinatori. Poco dopo i due rapinatori si sono fermati in un parcheggio ad Olmo per staccare gli adesivi alla targhe per poi riprendere subito la marcia sul raccordo in direzione Ponte San Giovanni. Ma dopo pochi chilometri i banditi sono stati fermati da tre pattuglie della Volante e un'auto civetta della Squadra Mobile.

GIOVANI E PREGIUDICATI I due giovani sono originari del barese ed entrambi noti alle forze di polizia. Nell'auto sono stati trovati due passamontagna, due pistole di cui una ad aria compressa e una scacciacani, il nastro adesivo e la carta utilizzata per coprire le targhe nonché 12 grammi circa di hashish e due telefoni cellulari.