Elce, regalo di Pasqua ai residenti: il parroco l'aveva detto e lo ha fatto, chi fa da sé...
Ed ecco che oggi, non gli operai dell’Agenzia forestale, ma una ditta privata, ha messo mano al lavoro
Regalo di Pasqua agli elcini. Il parroco di San Donato lo aveva promesso: se non ci pensa il Comune, faremo da soli, previa autorizzazione.
Il problema era costituito dalle piante di viale Orazio Antinori, specie quella parte di lussureggiante vegetazione che fronteggia la chiesa parrocchiale.
Qui un platano e un tiglio giganteschi erano ormai diventati un problema. Da anni se ne sollecitava la robusta potatura, ma senza ottenere risposte operative. Con la conseguenza che, in autunno e in inverno, uno spesso strato di fogliame copriva il sagrato e le scalette, rendendoli scivolosi con le piogge autunnali e costituendo un pericolo per i frequentatori delle liturgie.
Occorreva pulire tutti i giorni. Per non parlare dei rami che toglievano luce alle finestre alabastrine e superavano di parecchi metri il culmine dell’edificio. Insomma: necessità e urgenza cui non veniva dato seguito operativo. Da anni. Ed ecco che oggi, non gli operai dell’Agenzia forestale, ma una ditta privata, ha messo mano al lavoro. Con esiti assolutamente soddisfacenti. A conferma del vecchio adagio che sostiene quanto sia bello, e produttivo, il far da sé.