Dossier - Elce, quartiere e parrocchia: storia di una crisi in corso. Ce ne parla lo scrittore Franco Monacchia
Riusciranno mai, il quartiere e la parrocchia dell’Elce, a ritrovare la vitalità e la forza propulsiva che per tanti anni ne ha fatto un luogo d’eccellenza, propositivo in termini economici, culturali, sportivi, associativi e spirituali?
Quartiere dell’Elce e Complesso parrocchiale di San Donato: dai fasti di un tempo alla crisi attuale. Calo di studenti fuori sede e dell’indotto conseguente. La chiesa di San Donato all’Elce e la canonica sono stati oggetto di interventi che hanno comportato l’assunzione di un mutuo assai oneroso: devono passare ancora un paio d’anni per estinguerlo. Ma i residenti calano: “i funerali sono più dei battesimi”, diceva don Angelo Marchesi.
Chiesa e annessi furono il frutto dell’opera di don Nazareno Bartocci, storico parroco e figura amatissima di educatore, che seppe creare un gruppo coeso di giovani, poi divenuti affermati professionisti. Tra essi, l’ex prefetto della biblioteca comunale Augusta, Mario Roncetti, i mai troppo rimpianti fratelli Francesco e Alfredo De Poi, lo scrittore Franco Monacchia, autore di tanti libri per ragazzi e vincitore di importanti premi nazionali. È stato, per anni, stretto collaboratore dei parroci monsignor Bartocci e don Marchesi.
Con Monacchia ricordiamo i bei tempi: “Il gruppo ‘Aldo Marcozzi’ era attivissimo. L’Azione cattolica all’Elce contava oltre 300 iscritti, il teatro sotto la chiesa era un luogo di aggregazione sociale e di produzione culturale”. Il complesso parrocchiale vanta anche una struttura adiacente, utilizzata per anni come palestra dalla scuola media Leonardo da Vinci, oltre che per tantissime altre attività. Si tratta di un edificio molto ampio e polifunzionale, distribuito su due livelli, ma ormai in disuso e afflitto dai segni indelebili dell’incuria. Ora – come raccontato in esclusiva da Perugia Today – è oggetto di controversia.
