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Cronaca

Alleanza tra Pd e centrodestra per la E/45 "autostrada": scaricata la sinistra

Scintille oggi - 28 gennaio - in Consiglio regionale, dove è si votato per la trasformazione della E45 in autostrada, ad essere contrari Lega Nord e Idv

Dibattito serrato e toni accesi oggi, 28 gennaio, a palazzo Cesaroni. Fonte di discordia in Consiglio regionale laquestione della trasformazione in autostrada della E45. Alla fine si è arrivati a una conclusione, la trasformazione ci sarà, ormai è certo. A volerla Pd, Forza Italia e Nuovo Centrodestra che compatti si sono mossi nella stessa direzione, nonostante non ci siano certezze sull’esenzione del pedaggio per gli umbri, più volte richiesta anche dalle associazioni di categoria che temono un altro salasso.   Un’alleanza trasversale già da tempo nell'aria.

Tre in tutto le mozione presentate che si sono poi tramutate in quattro con quella di Gianluca Cirignoni (Lega Nord) arrivata a metà della discussione in aula. C’è chi, infatti, non si vuole fermare alla semplice esenzione del pedaggio per gli umbri, come chiesto da Pd, Psi, Forza Italia e Nuovo Centrodestra. C’è chi quella autostrada proprio non la vuole ed è il caso della Lega Nord e di Olivier Dottorini dell'Italia dei Valori. Quest'ultimo ha duramente attaccato in aula:  " L'Umbria necessità di altro come il completamento delle numerose opere infrastrutturali incompiute e di potenziamento del collegamento verso nord, nonchè della portata, della ex Fcu (Ferrovia centrale umbra)"

A passare senza alcun problema quella presentata, invece, da Renato Locchi e Andrea Smacchi, entrambi del Pd, intitolata che sintetizzata ha come scopo la verifica e le modalità dei tempi previsti per la messa in opera e la “necessaria” esenzione del pedaggio. Della stessa lunghezza d’onda Forza Italia e Nuovo Centrodestra (passata anche la loro) con l’aggiunta “di un’organizzazione delle uscite/entrate attraverso un sistema multi lane free flow”.

A intervenire in merito anche l’assessore alle infrastrutture regionali, Silvano Rometti, che ha sottolineato come la Regione abbia seguito due direttrici: “La prima , far avanzare le opere finanziate ma bloccate per motivi vari; la seconda, proporre un avanzamento strategico dei vari progetti”.

Rimane la spina dorsale dell’Umbria la E45. Un’infrastruttura viaria dall’importanza strategica e lo dimostra il fatto che la questione è stata portata dal Governo davanti al Cipe come non accadeva da anni. L’operazione rimane comunque complessa se non si ricorre al project financing, al contributo dei privati, di opere pubbliche in Italia.

Ma è proprio Rometti a dare un’altra risposta fondamentale a un quesito che molte volte è stato posto. Secondo l’assessore, infatti, con il progetto per la E45, "l'Umbria può risolvere anche il problema del nodo di Perugia, che sta dentro la E45 nel tratto Collestrada-Madonna del Piano. “Ora si può far
rientrare anche il tratto Madonna del Piano-Corciano del nodo nel progetto per la E45, che per il tratto umbro costerà due miliardi di euro”.
   

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