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Cronaca

Immigrati, in Umbria ci sono 100mila stranieri regolari

In occasione dell'approvazione del Programma 2011 degli interventi in materia di immigrazione approvato dalla Giunta dell'Umbria, la Regione presenta alcuni dati della Caritas sul fenomeno

A margine dell'approvazione del Programma annuale 2011 degli interventi in materia di immigrazione che, su proposta della vicepresidente e assessore alle Politiche sociali Carla Casciari, è stato approvato dalla Regione Umbria, la Giunta ha presentato alcuni dati sulla presenza degli immigrati regolari sul territorio umbro forniti dalla Caritas.

I dati mostrano i segni caratteristici di un fenomeno articolato, diffuso in tutto il territorio e in costante crescita e secondo le elaborazioni del Dossier Caritas 2011, gli stranieri regolarmente presenti in Umbria al 31 dicembre 2010 erano 99.849 (l'11%), una percentuale superiore alle medie italiana (che è del 7,5 per cento) ed europea.

La loro incidenza colloca l'Umbria, anche per il 2010, al secondo posto fra le regioni italiane dopo l'Emilia Romagna. Degli attuali 99.849 immigrati, 77.430 vivono in provincia di Perugia e 22.419 in provincia di Terni.

Tra le nazionalità più consistenti in Regione, al primo posto si colloca la Romania (24321 con il 24,4 per cento), l'Albania (17021 - 17 per cento, il Marocco (10335 - 10,4 per cento), l'Ucraina (4855 - 4,9 per cento), la Macedonia (4804 - 4,8 per cento), l'Ecuador (3825 - 3,8 per cento), la Polonia (3007 - 3 per cento), mentre altre collettività incidono ciascuna per meno del 3 per cento sul totale degli stranieri residenti.

Anche i minori nati in Umbria o arrivati per ricongiungimento familiare costituiscono una presenza molto significativa: alla fine del 2010 i minori residenti hanno raggiunto quota 21.124, oltre un quinto della popolazione straniera residente in Umbria. Il risultato è una crescente incidenza di allievi stranieri sul totale degli studenti che frequentano le scuole umbre.

Secondo i primi dati del rapporto "Alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole statali e non statali - anno scolastico 2010-2011", elaborato dal Ministero dell'Istruzione e dalla Fondazione "Ismu", in Umbria sono 16.282 gli stranieri iscritti. Analizzando l'incidenza percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana sul totale, l'Umbria è la seconda tra le regioni italiane con la percentuale più elevata (13,3%), subito dopo l'Emilia Romagna (14,0%) e prima della Lombardia (12,5%).

Rispetto alla percentuale degli alunni con cittadinanza non italiana nei diversi ordini e gradi di istruzione, l'Umbria detiene il primato, tra le regioni italiane, nelle scuole dell'infanzia ospitando il 14% di bambini con cittadinanza non italiana, mentre è al secondo posto nelle presenze degli altri ordini di istruzione.

Mentre degli alunni stranieri, i nati in Italia in Umbria sono il 43 per cento (al sesto posto a livello nazionale); solo nelle scuole di secondo grado la percentuale di questi è inferiore alla media italiana, mentre la percentuale più alta si riscontra nelle scuole d'infanzia, come peraltro in tutta Italia. Nella provincia di Perugia gli alunni stranieri iscritti sono 12.812, di essi 5.855 (45,7%) sono nati in Italia; in provincia di Terni sono 3470, di cui 1149 (34%) nati in Italia.



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