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Cronaca Città di Castello

L'agguato sotto casa, poi l'aggressione: "Calci e pugni in faccia, mi ha mandato all'ospedale"

L'uomo è finito a processo per lesioni. Una relazione altalenante, durata nove mesi: dopo aver messo fine alla storia, la giovane sarebbe stata aggredita sotto casa sua

Ma cosa avrebbe fatto scatenare tutta questa ira? Dopo una relazione di tira e molla durata circa nove mesi, la giovane decide di interrompere la storia, la sera prima dell’aggressione, si erano per casualità incontrati in un locale, ma lei era in compagnia di un amico. Una gelosia, quella dell’uomo, che aveva già avuto un precedente, come racconta la stessa vittima. “Mi ha tirato una bottiglia perché avevo chiamato un mio compagno di studi per fargli gli auguri del compleanno”. E fu proprio quell’episodio a far riflettere sulla eventuale rottura di quel rapporto.

Ma l’uomo, per quell’aggressione, non avrebbe mai chiesto scusa-secondo quanto raccontato dalla donna- durante la sua permanenza in ospedale si sarebbe presentato solo il fratello per sincerarsi delle sue condizioni di salute e per scusarsi della condotta del familiare. Si tornerà in aula il prossimo 11 aprile per la discussione. 

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