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Cronaca

La costringe a prostituirsi e minaccia la concorrenza sulla “piazza”: uomo a processo

La giovane veniva accompagnata tutti i giorni dall'uomo "sul posto di lavoro", un'attività di sfruttamento che gli permetteva di vivere senza lavorare

Come unica fonte di sostentamento aveva lei, una giovane ragazza di origini rumene che quotidianamente faceva prostituire sulla strada. Era da quel “guadagno” che l’uomo-difeso dall’avvocato Giacomo Manduca- traeva vantaggio per pagarsi “da vivere” senza faticare. E’ finito agli arresti domiciliari, un uomo classe 1981, che ora dovrà rispondere di sfruttamento della prostituzione, colto in flagranza di reato a seguito di un controllo da parte delle forze dell’ordine.

La giovane, veniva accompagnata tutti i giorni dal suo protettore sul posto di lavoro, una piazza che però era costretta a condividere con altre prostitute, causando il malcontento dell’uomo che sarebbe addirittura arrivato a minacciare le altre donne per esortare a lasciargli spazio libero dalla concorrenza.

Le prostitute, minacciate, denunciano tutto e a quel punto inizia il monitoraggio per accertare tutta la vicenda, finita oggi in tribunale. Si tornerà nuovamente in aula con l’ascolto dei teste della procura.

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