Donazione organi, scelta su carta d'identità: ecco come fare

Dopo la firma di giovedì a Roma, alla presenza del Ministro della Salute, il progetto “Una scelta in Comune”, grazie al quale si può esprimere la disponibilità o meno alla donazione degli organi nel momento del rilascio della carta d’identità, diventa una pratica concreta negli uffici degli enti locali.

Venerdì 23 marzo, all’ anagrafe del Comune di Perugia, in Via Scarlatti, ne è stato dato un esempio pratico. Chi richiede o rinnova il documento riceve un modulo nel quale può sottoscrivere la sua decisione, sia essa di adesione o di diniego alla donazione,  che viene registrata automaticamente, per via informatica, nel sistema informativo del Centro nazionale trapianti.

Nulla di questo ovviamente viene riportato sulla nuova carta d’identità. Il documento con la decisione espressa viene custodito nella cassaforte degli uffici anagrafici. Con l’assessore ai servizi anagrafici, Monia Ferranti, c’erano il capo di gabinetto del sindaco, Luca Conti, ed il dirigente, Maurizio Cipolloni.

L’Umbria è stata scelta come regione pilota del progetto dal Ministero della Salute, che potrebbe poi estenderlo anche ad altre regioni.

Esistono già diverse modalità per ufficializzare l’adesione o il diniego a donare gli organi, tra le quali la più semplice è scrivere su un foglio la propria volontà, ma questo nuovo metodo, come ha detto l’assessore Ferranti, "assume un grande valore civile e si spera che consenta di fare un passo in avanti nell’ affermazione della cultura della donazione, ricordando che questa è un gesto di grande responsabilità ed altruismo perché  permette di salvare vite umane”.

La Ferranti ha aggiunto che: "E' importante sensibilizzare i cittadini sulla opportunità di decidere. Il Comune, con la sua continua interlocuzione con i cittadini, si offre come sede privilegiata, se pensiamo che ogni giorno vengono rilasciate 70 carte di identità, nuove o rinnovate, e che nel corso del 2012 ne verranno a scadenza circa 19 mila. Con questa opportunità si spera che si possa presto andare molto oltre le attuali 368 manifestazioni di volontà registrate a livello nazionale”.

Nei prossimi giorni sarà attiva la sola postazione nell’ufficio anagrafico di Via Scarlatti, ma in seguito si potrà usufruire anche degli urp e dei centri anagrafici nel territorio. Su questo argomento è anche partita una campagna di sensibilizzazione, in più lingue, che si basa sullo slogan “Una scelta in Comune”.