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Cronaca Cannara

Si rifiuta di approvare il bilancio e viene licenziata: il tribunale dispone cospicuo risarcimento

Tutto ha inizio alla fine del 2009 quando il dipendente denuncia l'esistenza di decine di migliaia di euro di debiti fuori bilancio che l'amministrazione non ha alcuna intenzione di regolarizzar

Sessantamila euro. È questa la cifra che il Comune di Cannara dovrà risarcire a un ex responsabile del Settore Finanziario. La decisione è stata presa dal Tribunale di Perugia - Sezione Lavoro dopo il ricorso presentato dal dipendente. Tutto ha inizio alla fine del 2009 quando il dipendente denuncia l'esistenza di decine di migliaia di euro di debiti fuori bilancio che l'amministrazione non ha alcuna intenzione di regolarizzare. Per tale ragione la responsabile del Settore Finanziario, Rag. Giovanna Trovarelli, rilascia parere sfavorevole al bilancio di previsione 2010. Per tutta risposta l'ex Sindaco Giovanna Petrini non le rinnova l'incarico di responsabile e chiama a dirigere l'ufficio un collega di studio dell'assessore al bilancio, il dott. Giovanni Fulci, al quale attribuisce anche una cospicua indennità.

Dopo una lunga battaglia legale il tribunale ha disposto che“nell'evidenziato contesto - ritenuta l'illegittimità dell'operato del Sindaco del Comune di Cannara (Giovanna Petrini n.d.r.) per contrasto con le riferite disposizioni di rango primario e secondario e, per l'effetto, ritenuto verosimile il collegamento eziologico tra il parere sfavorevole reso dalla ricorrente rispetto agli atti di approvazione del bilancio 2010 e di programmazione contabile 2010 - 2012 ed il successivo conferimento dell'incarico a soggetti esterni, con operatività dell'art. 1345 c.c. (essendo determinante ed esclusiva la volontà ritorsiva dell'organo di vertice del Comune di Cannara in difetto di diverso e contrario riscontro), può ritenersi la fondatezza delle pretese risarcitorie di parte ricorrente”.

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