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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Meredith, il padre: "Culto di Amanda offende memoria di Mez"

John Kercher, padre di Meredith, si sfoga in un'intervista pubblicata sul Daily Mail, dove ribadisce i dubbi sulla sentenza del processo di appello che ha assolto Amanda e Raffaele

Il padre di Meredith, John Kercher ribadisce tutti i suoi dubbi sulla sentenza del processo di appello di Perugia che ha assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito dall'accusa dell'omicidio di Meredith, uccisa quattro anni fa nella villeta di Via della Pergola.

Il video della sentenza

Al signor Kercher, dunque, non va affatto bene l'immagine ai media, che Amanda si è guadagnata con il processo e soprattutto con l'assoluzione della Corte d'appello perugina: "Il culto della sua personalità sono fuori luogo, anzi sono un un insulto alla memoria di Meredith".

A sostenere le dure parole del papà di Mez è l'amore per una figlia uccisa e che durante il dibattimento d'appello di Perugia è sembrata quasi dimenticata da gran parte dei media nazionali e internazionali: "Amanda avrebbe dimostrato maggiore sensibilità nei confronti di Meredith se avesse mantenuto un basso profilo. Non voglio fare polemica, ma credo sia sbagliato sfruttare a proprio vantaggio un omicidio. Non credo - precisa però Kercher, 68 anni, giornalista freelance - che Amanda si sia creata a tavolino il suo status di celebrità, ma che gli sia stato fabbricato addosso. Tuttavia lei non l'ha rifiutato".

Prima di concludere il lungo sfogo davanti ai giornalisti, John Kercher commenta la sentenza di innocenza emessa lunedì sera: "E' stato uno shock. Pensavo che il giudice avrebbe confermato le loro condanne, forse riducendo le pene per equilibrarle con quella di Guede. In assenza di una confessione, non c'é ancora alcuna spiegazione di perché Meredith sia morta".
 

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