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Cronaca

Detenuto cerca di corrompere agente, Rolex e coca in cambio di un cellulare: a processo

Il detenuto, un albanese di 34 anni, è stato rinviato a giudizio questa mattina. E' accusato di istigazione alla corruzione

Rolex e coca in cambio di un telefono cellulare. Avrebbe tentato di tutto, pur di poter avere un telefono all'interno della cella dove era detenuto, tanto da arrivare a cercare di corrompere un agente della polizia penitenziaria. E' quanto accaduto nel carcere di Capanne, nel 2013. Oggi il giudice D'Andria ha rinviato a giudizio l'imputato, un albanese di 34 anni (all'epoca dei fatti detenuto) con l'accusa di istigazione alla corruzione; per lui le porte del processo si spalancheranno a marzo 2018. 

Secondo l'accusa il detenuto - difeso dall'avvocato Alessandro Vesi -  in ben tre occasioni nel giro di un anno, avrebbe rivolto all'agente di polizia penitenziaria - in servizio all'interno del carcere - reiterate ed insistenti offerte di procuragli un Rolex e cocaina in cambio della consegna di un telefono cellulare. L'agente - parte offesa nel processo contro l'imputato - denunciò il comportamento e le assurde richieste del detenuto, che ora dovrà rispondere di istigazione alla corruzione. 

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