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Cronaca Città di Castello

Derubavano gli anziani delle catenine d'oro, arrestati i maghi della "tecnica dell'abbraccio"

Fermati dai Carabinieri di Città di Castello due cittadini rumeni ricercati dai tribunali di Umbria e Marche

I Carabinieri di Città di Castello e di Serravalle del Chienti hanno intercettato, sulla E45 direzione sud all’altezza della località di Promano,e arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 16 ago dal GIP del Tribunale di Macerata, un uomo ed una donna di origine rumena, rispettivamente di anni 26 e 21, ritenuti responsabili di tre furti di collane, di cui uno tentato, eseguiti con la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio” ai danni di altrettanti anziani ultraottantenni in Muccia e Serravalle in Chienti, in provincia di Macerata.

All’individuazione dei due ricercati si è giunti dopo una specifica segnalazione alla Centrale Operativa dei Carabinieri da parte della Polizia municipale di San Giustino circa la presenza di un’autovettura sospetta in quel Comune e che in quel momento stava apprestandosi ad immettersi sulla E45 in direzione Sud. A tanto, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia tifernate si ponevano all’inseguimento dell’auto che, con molta professionalità e scaltrezza, riuscivano a fermare anche con l’efficace e tempestivo contributo dei Carabinieri di Umbertide.

I successivi accertamenti svolti hanno permesso di verificare che pendeva un provvedimento di custodia in carcere nei confronti dei due rumeni che, pertanto, venivano subito condotti nella caserma tifernate per le formalità inerenti il loro arresto.

Il provvedimento cautelare è statao emesso dopo le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Serravalle in Chienti che hanno acquisito nei confronti dei due rumeni gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza in ordine a due furti con destrezza commessi in Muccia ed un altro in Serravalle di Chienti rimasto solo tentato, ricostruendone minuziosamente il modo di agire. In particolare, sulla base degli elementi raccolti negli episodi citati, mentre l’uomo avrebbe avuto un ruolo di palo e supporto a bordo della loro autovettura, la ragazza avrebbe avvicinato una donna anziana ultraottantenne per sottrargli la collana al collo, simulandone una pregressa conoscenza e abbracciandola affettuosamente, mentre nel caso dell’uomo anziano si sarebbe impossessato della sua collana, avvicinandolo e abbracciandolo col pretesto di voler consumare un rapporto sessuale.

Il due giovani si trovano ora rinchiusi nel carcere di Perugia Capanne a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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