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Cronaca

Lutto nella Curia perugina, si è spento nella notte il "prete buono e generoso"

Appresa la triste notizia, il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti si è raccolto in preghiera e ha espresso anche a nome di tutto il Clero diocesano il profondo cordoglio alla famiglia e alle comunità parrocchiali

Si è spento nella notte tra il 19 e il 20 dicembre monsignore Mariano Cesaroni, parroco di Piccione, Ramazzano, Fratticiola Selvatica e Pilonico Paterno, vicario episcopale della IV Zona Pastorale dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve. Appresa la triste notizia, il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti si è raccolto in preghiera e ha espresso anche a nome di tutto il Clero diocesano il profondo cordoglio alla famiglia e alle comunità parrocchiali da lunghi anni guidate da monsignore Cesaroni. Lo stesso cardinale presiederà le esequie del vicario episcopale, che si terranno lunedì 22 dicembre, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Piccione.

“Monsignore Cesaroni, che si apprestava a celebrare gioiosamente il 50° della sua ordinazione – commenta il vescovo ausiliare monsignore Paolo Giulietti –, lascia il ricordo di un prete buono e generoso, amato dal suo popolo, per il quale non si è mai risparmiato e presso il quale ha testimoniato il Vangelo anche con l’affabilità, la semplicità e la sobrietà. Chiamato alla guida pastorale di diverse parrocchie, ha saputo responsabilizzare il laicato e collaborare efficacemente con i confratelli, secolari e religiosi. Nel presbiterio diocesano è stato stimato per l’amicizia schietta e gioviale, la parola saggia e misurata, l’adesione sincera alle indicazioni dei vescovi e la benevolenza verso i più giovani e i più anziani”.

Monsignore Mariano Cesaroni era nato a Ramazzano il 6 maggio 1940 e battezzato nella chiesa parrocchiale sei giorni più tardi, il 12 maggio. Aveva compiuto gli studi liceali nel Seminario arcivescovile di Perugia e quelli filosofico - teologici nel Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI” in Assisi ed ordinato presbitero il 27 giugno 1965, nella cattedrale di San Lorenzo, dall’arcivescovo mons. Raffaele Baratta. Il 1 agosto successivo fu nominato cappellano di Passignano e due anni più tardi cappellano di Olmo e Fontana; contestualmente gli venne affidato l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche. Il 1 novembre 1969 fu nominato parroco di Piccione. Alla sua cura pastorale furono affidate successivamente le comunità di Ramazzano (23 agosto 1996), Fratticiola Selvatica (11 giugno 2002) e Pilonico Paterno (1 luglio 2009). Nel 2009, su richiesta dell’arcivescovo mons. Giuseppe Chiaretti, venne nominato da papa Benedetto XVI “Cappellano di Sua Santità” col titolo di “Monsignore”. Già Vicario Zonale, il  24 gennaio 2011, l’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti lo nominò vicario episcopale per la IV Zona Pastorale dell’Archidiocesi.

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