rotate-mobile
Cronaca Centro Storico

Notti di Umbria Jazz, la croce rossa vigila sugli eccessi: ricoveri per alcol e malori

La Croce rossa si occupa del primo soccorso ed è in collegamento con gli operatori del 118 regionale

Umbria jazz, il festival che da 44 anni fa vivere a Perugia il magico evento musicale, anche quest’anno si è avvalso della collaborazione con la Croce Rossa Italiana. Tanti gli interventi ed il supporto che ogni sera, i volontari della Croce Rossa di Perugia, offrono gratuitamente al pubblico del festival.

“Rispetto agli ultimi due anni la criticità degli interventi si è ridotta notevolmente-spiega Paolo Scura, presidente regionale del comitato Croce Rossa. Quest’anno fortunatamente non ci sono stati gravi episodi, solo qualche lieve incidente dovuto al caldo (frequenti i cali di pressione), oppure malori dovuti a un bicchiere di troppo”. La Croce rossa si occupa del primo soccorso ed è in collegamento con gli operatori del 118 regionale. “Siamo presenti dal lunedì al venerdì dalle 17 fino alla fine della manifestazione, mentre il sabato e la domenica, vista l’affluenza di gente, siamo operativi già a partire dalle 12 del mattino”-continua Scura.

Tutti i numeri dei volontari. Quattro ambulanze, tre postazioni fisse, cinquanta volontari con un rafforzamento, durante i grandi concerti, di oltre settanta operatori. “Nel fine settimana appena passato ci sono stati circa sette trasferimenti all’ospedale di Perugia, ma tutti di natura lieve o per qualche controllo in seguito a cadute accidentali”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Notti di Umbria Jazz, la croce rossa vigila sugli eccessi: ricoveri per alcol e malori

PerugiaToday è in caricamento